«L'accordo tra Aran e sindacato dei giornalisti siglato ieri apre una stagione di certezze per gli uffici stampa pubblici, a cominciare da quelli delle Regioni, perché valorizza il ruolo che hanno i giornalisti nella pubblica amministrazione e ne conferma la specificità professionale, a garanzia di una informazione corretta, finalizzata ad assicurare la massima trasparenza rispetto all'operato delle istituzioni e la salvaguardia del diritto costituzionale dei cittadini a essere tempestivamente informati».
Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi sulla dichiarazione congiunta sottoscritta a Roma dal presidente dell'Aran Sergio Gasparrini, dal segretario generale della Fnsi Raffaele Lorusso e dagli altri soggetti istituzionali e sindacali interessati e che dà il via alla trattativa per il primo contratto dei giornalisti nella PA tra Aran e sindacato dei giornalisti.
«La presenza dei giornalisti nell’istituzione regionale – hanno aggiunto Fontana e Fermi – è importante e strategica per diffondere in tutta la Lombardia in modo imparziale e preciso l’attività politico-istituzionale della Regione. È perciò significativo che l’accordo riconosca al tempo stesso le legittime posizioni contrattuali che si sono formate nel corso dei decenni nella pubblica amministrazione e che hanno avuto come riferimento la legge regionale e il contratto Fnsi/Fieg».