Onu, un minuto di silenzio per i colleghi giornalisti uccisi

Un minuto di silenzio alle Nazioni Unite in memoria dei giornalisti uccisi per aver cercato di raccontare scomode verità. Lo ha fatto osservare oggi al Palazzo di Vetro il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon in occasione della giornata mondiale per la libertà di stampa.

Il segretario, che si trova a Sharm el Sheikh per la conferenza internazionale sull'Iraq, ha preparato un intervento sulla libertà di stampa letto a New York dal suo vice con la delega alla pubblica informazione, il giapponese Koichiro Matsuura. ''L'anno scorso oltre 150 giornalisti sono stati uccisi mentre facevano il loro mestiere -recita il testo letto da Matsuura-. Nel denunciare le condizioni degli altri, spesso i professionisti dei media finiscono a loro volta nel mirino'' degli assassini. ''Gli attacchi alla libertà di stampa sono attacchi contro il diritto internazionale, contro l'umanità, contro la stessa libertà: cioè contro tutto quello che l'Onu difende'', secondo Ban.(ANSA)