Il 2 settembre 2022 verrà rilasciata su Rai Radio3 e RaiplaySound la prima delle cinque puntate del podcast di Loredana Lipperini "Omissis. Graziella De Palo, una storia italiana". Data tutt'altro che casuale: il 2 settembre saranno 42 anni dalla scomparsa in Libano della giornalista e del collega che era con lei, Italo Toni.
«Questa – si legge nella presentazione di "Omissis" – è la storia di una giovane vita che incontra inconsapevolmente tutti i misteri d'Italia. Questa è la storia di un anno, il 1980, che fu fitto di avvenimenti drammatici. Un anno in cui morirono giornalisti e giudici, tremarono e crollarono le case in Irpinia, tremò e si sgretolò la stazione di Bologna, e un aereo svanì nel mare di Ustica, e quattro colpi di pistola uccisero John Lennon. E in tutte queste storie se ne smarrisce una, che attirò a sé quanto di oscuro c'era in Italia: la storia di una ragazza di 24 anni. Questa è la storia di due amiche adolescenti, che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occuperà di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo, di cui si è persa ogni traccia il 2 settembre 1980. La sua scomparsa a Beirut, e quella del collega ed ex compagno Italo Toni, diviene il nodo, tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro. Sulla scomparsa di Graziella è stato posto il segreto di Stato: per oltre quarant'anni, la sua famiglia, una quieta famiglia borghese, si è trasformata in agenzia investigativa, ogni volta trovando di fronte un muro di silenzio».
Il podcast racconta questa storia, con l'ausilio di testimonianze (fra gli altri, Andrea Purgatori, Edoardo Albinati, Amedeo Ricucci, Valter Vecellio, Antonella Beccaria, Massimo Lugli), interventi di prima mano tratti dagli archivi e il contributo di tre grandi attori come Valentina Carnelutti, Maria Paiato e Massimo Popolizio. E racconta anche gli anni nerissimi dell'Italia attraverso una grande amicizia femminile.