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Cronaca 17 Gen 2011

Nuove minacce di morte a Nello Rega Franco Siddi: “Chiediamo che le forze di polizia e la magistratura si attivino nella ricerca dei mandanti e degli esecutori"

Nuove minacce di morte sono state recapitate al giornalista potentino del Televideo Rai, Nello Rega, autore di un libro sulla difficile convivenza tra cristiani e musulmani, ''Diversi e divisi''. Il giornalista lucano ha denunciato alle forze dell'ordine di aver trovato nella cassetta delle lettere a Roma un biglietto di matrice islamica contenente una promessa di morte ed insulti.

Nuove minacce di morte sono state recapitate al giornalista potentino del Televideo Rai, Nello Rega, autore di un libro sulla difficile convivenza tra cristiani e musulmani, ''Diversi e divisi''. Il giornalista lucano ha denunciato alle forze dell'ordine di aver trovato nella cassetta delle lettere a Roma un biglietto di matrice islamica contenente una promessa di morte ed insulti.

''Nello Rega sei morto anche se la Polizia ti protegge'', è scritto nel messaggio che contiene anche la rivendicazione dell'attentato avvenuto nella notte tra il 6 ed il 7 gennaio a Potenza quando sulla strada statale Basentana da un'auto che ha affiancato quella di Rega è partito un colpo di pistola che ha infranto il vetro posteriore. Da quel momento è stata assegnata una scorta con autista e agente di protezione.

''Sono grato allo Stato ed all'Arma che mi tutelano - ha dichiarato Rega dopo le nuove minacce - ma ora ho di nuovo paura.

Questa promessa di morte e questa rivendicazione portano al massimo grado la minaccia ed ora è a rischio non solo la mia vita ma quella di tre persone, per questo l'attuale protezione non è adeguata''. (ADNKRONOS)

Il Segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha dichiarato:

“Veramente grave è il messaggio che il collega Nello Rega di Televideo Rai di Potenza ha trovato nella cassetta delle lettere a Roma. Non solo per le minacce esplicite di morte che sono scritte ma soprattutto perché, nonostante la protezione della polizia finalmente ottenuta, questi ignoti malviventi hanno potuto, in maniera indisturbata, minacciare ancora il nostro collega. C’è da chiedersi se l’attuale protezione non sia insufficiente in relazione alla pericolosità e alla penetrabilità delle azioni di questi criminali. Oltre alla protezione chiediamo che le forze di polizia e la magistratura si attivino nella ricerca dei mandanti e degli esecutori i queste minacce e attentati veri e propri come quello nella notte tra il 6  e 7 gennaio scorso quando fu preso a pistolettate mentre guidava la sua auto. Forse nel libro ‘Diversi e divisi’ che Nello Rega ha scritto, sulla difficile coesistenza tra cristiani e musulmani, può essere trovata traccia di chi in queste settimane sta minacciando di morte il collega di Televideo Rai”

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