«I partiti, e i loro appetiti, vanno messi alla porta. Le indicazioni su nomine e cambi vanno cercate esclusivamente nei valori del Contratto di Servizio e nei risultati raggiunti. L'ad che propone le nomine e i Consiglieri che votano ora devono scegliere: sfamare i partiti o onorare il Contratto di Servizio». È il monito che arriva dall'esecutivo Usigrai alla vigilia del Cda che potrebbe decidere gli avvicendamenti alla guida delle testate giornalistiche del servizio pubblico.
«Le nomine – incalzano i rappresentanti sindacali – servono ad attuare politiche aziendali, non ad accontentare la fame di poltrone dei partiti. Per questo, qualunque decisione deve essere spiegata e spiegabile come attuazione concreta del piano industriale Rai e delle indicazioni dei valori del Contratto di Servizio. Tutto il resto è partitocrazia che tradisce il Contratto di Servizio che sta asfissiando la Rai e che ucciderà il servizio pubblico. Chi si assumerà questa responsabilità? Chi risponderà del danno arrecato all'azienda stessa, ai suoi dipendenti e ai cittadini?», conclude l'Usigrai.
Cdr Rainews 24: «No alla spartizione di poltrone da parte dei partiti»
Il comitato di redazione di Rainews24, Rainews.it e Televideo esprime, in una nota, «preoccupazione per la ridda di voci che darebbero per imminente un avvicendamento alla direzione delle tre testate. Chiediamo che prima di tutto si dia attuazione al piano industriale che prevede l'accorpamento di Rainews24 e Tgr e un progetto chiaro per il sito web della Rai e Televideo. Respingiamo con fermezza - sottolinea il cdr - ogni operazione che coinvolga le testate Rai nella spartizione di poltrone da parte dei partiti davvero incomprensibile». (Ansa)