'Noi non archiviamo il caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin'. Martedì 17 aprile, dalle 9.30 alle 12.30, i rappresentanti dei giornalisti italiani si ritroveranno davanti al tribunale di Roma, a piazzale Clodio, per chiedere che non vengano archiviate le indagini sull’assassinio della giornalista e dell’operatore del Tg3, uccisi in circostanze ancora da chiarire il 20 marzo 1994 a Mogadiscio, in Somalia.
Il presidio, promosso da Federazione nazionale della Stampa italiana, Usigrai, Cdr del Tg3, Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, associazione Articolo21 e rete NoBavaglio, si svolgerà in concomitanza dell’udienza in cui il Giudice per le indagini preliminari valuterà la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Roma.
Giovedì 19 aprile, alle 11.30, una delegazione di rappresentanti degli organismi di categoria tornerà in tribunale, questa volta in aula, per accompagnare la cronista Federica Angeli, chiamata a testimoniare nell’ambito di uno dei processi a carico degli esponenti del clan Spada di Ostia, e per ribadire la “scorta mediatica” alla giornalista e a tutti i colleghi minacciati per via del loro lavoro.