La sezione di Latina dell'Unione nazionale cronisti indice per giovedì 1 luglio una manifestazione contro la "legge bavaglio". L'appuntamento è alle 10 in piazza Buozzi, di fronte al Tribunale. Un luogo scelto come simbolo della cronaca nera e giudiziaria che non potremo più fare quando entrerà in vigore questa legge. Non bastano i "riassunti", di fatto i cittadini non potranno più sapere cosa accade intorno a loro.
Per questo denunciamo con forza e indignazione il disegno di legge che impedisce ai giornalisti di dare notizie, a volte per anni, perché vieta la pubblicazione della cronaca giudiziaria fino alla conclusione delle indagini preliminari. La norma inoltre impedisce, di fatto, alla magistratura di svolgere efficaci indagini contro la criminalità. Come gli altri colleghi italiani siamo pronti alla resistenza civile e non accetteremo mai di sottostare a una legge che limita il diritto dei cittadini ad essere informati. I cittadini sappiano comunque fin d’ora che i giornalisti faranno ogni sforzo affinché loro possano continuare a conoscere tutte le notizie. La libera informazione è la più pura espressione della democrazia, nessuno pensi di poterla bloccare con una legge che impone il silenzio di Stato.
Alla manifestazione hanno aderito gli avvocati dell'associazione Legal Aid. Sono stati invitati i rappresentanti della Camera penale e dell'Associazione nazionale magistrati, oltre ai cittadini e alle forze politiche
Si ricorda che nel pomeriggio dell'1 luglio, a partire dalle 17, è in programma a Roma a Piazza Navona la manifestazione nazionale contro la “legge bavaglio” alla quale sono invitati tutti i colleghi.