Montesilvano, in 150 sotto l’ombrello della formazione
La Federazione nazionale della Stampa italiana comunica: “Centocinquanta giornalisti (rappresentanti, dirigenti sindacali, Cdr, lavoratori autonomi) sotto l’”ombrello” della formazione. E’ questo il primo dato che emerge dal seminario promosso da tredici Associazioni regionali di Stampa con FNSI, INPGI, CASAGIT, Fondo di previdenza complementare con l’organizzazione locale dei colleghi dell’Abruzzo. I dati (trentacinque interventi, settantacinque quesiti posti con relative risposte da parte dei dirigenti amministratori degli istituti di categoria) confermano la riuscita del secondo seminario di formazione, dopo quello di Bologna sul contratto, l’interesse dei colleghi, la voglia di informarsi e di formarsi da parte di molte facce nuove della nostra categoria. Importanti i chiarimenti e le risposte fornite sui quesiti previdenziali da INPGI e Fondo, sia in relazione al lavoro dipendente sia al sempre più esteso e sfruttato, con scarsa applicazione di regole, lavoro autonomo. Importante l’anticipazione fornita dal Presidente Casagit sul progetto di riforma della Cassa che, una volta ultimato, e prima della sua definitiva approvazione, sarà al centro del confronto con FNSI, Associazioni regionali di stampa e colleghi. Una iniziativa quindi non scontata, per questo ancora più importante come ha detto il Segretario generale nelle sue conclusioni. “E’ questa la strada del colloquio con i colleghi – ha detto Serventi Longhi – di una iniziativa che non sarà l’unica su questa strada. L’intreccio sindacale, tecnico e politico, della linea solidaristica che investe tutti, nelle redazioni e nel lavoro autonomo, è emerso in modo chiaro. Un “ombrello” quindi da allargare a tutti i giornalismi, facendo attenzione a non farselo sfuggire di mano sotto le intemperie che si abbattono sul sistema dei diritti e della libertà di informazione”. Forza e coraggio “dobbiamo darle con un rafforzamento di regole e diritti ai colleghi contrattualizzati e nelle redazioni – ha aggiunto Serventi Longhi – ma dobbiamo anche darle ai colleghi autonomi. Non dobbiamo mollare negli istituti di categoria e nel Sindacato l’iniziativa sul lavoro autonomo, sullo sfruttamento delle co.co.co, sugli abusivi. Non dobbiamo mollare, ma ampliare regole, diritti, legalità”. “Concetti normativi ed economici – ha proseguito Serventi Longhi – che sono al centro del rinnovo contrattuale Aeranti-Corallo, di quello FNSI-FIEG, (dove, finita la sperimentazione dell‘on line, serve un contratto vero e dignitoso) dove saranno al centro della trattativa il rinnovo economico e l’inderogabile scelta sulla regolamentazione e tutela del lavoro autonomo e delle co.co.co. Insomma – ha concluso Serventi Longhi – non stiamo svendendo nulla. Chi lo dice, sostenendo che è in svendita il contratto per salvare l’INPGI, mina il principio di solidarietà fondamentale della categoria”.