L’acquisizione dei diritti tv dei Mondiali di calcio 2006 da parte di Sky «non mette a rischio posti di lavoro» e «non è un fatto gravissimo» come ha detto il segretario generale della Federazione nazionale della stampa, Paolo Serventi Longhi: è quanto scrive in una nota il Cdr di Sky che «disapprova» le parole di Serventi Longhi.
L’acquisizione dei diritti tv dei Mondiali di calcio 2006 da parte di Sky «non mette a rischio posti di lavoro» e «non è un fatto gravissimo» come ha detto il segretario generale della Federazione nazionale della stampa, Paolo Serventi Longhi: è quanto scrive in una nota il Cdr di Sky che «disapprova» le parole di Serventi Longhi. Il Cdr di Sky, si legge nella nota, «continua a ritenere che l’acquisizione dei diritti Tv dei mondiali di calcio da parte della nostra azienda non metta a rischio posti di lavoro, anzi: visto che a differenza delle precedenti edizioni dei mondiali saranno due le emittenti televisive a garantire la copertura, sarà probabilmente un numero maggiore di giornalisti a poter lavorare in quella circostanza. Non è forse un vantaggio per la nostra categoria? I giornalisti di Sky, per la prima volta messi nella possibilità di coprire un grande avvenimento sportivo, non godono delle identiche tutele di quelli della Rai?». I giornalisti di Sky «sono vicini ai colleghi della Rai, proprio perchè in passato a loro volta non hanno potuto, per identici motivi di diritti televisivi, seguire importanti avvenimenti (Olimpiadi, Tour de France, oggi il Mondiale di Formula 1). La concorrenza non è uno stimolo per tutti, a vantaggio esclusivamente della qualità del lavoro? Ci chiediamo inoltre ancora perchè l’acquisizione dei diritti dei mondiali da parte di Sky sia ’un fatto gravissimo'? Perchè metterlo in relazione alla ’espulsione delle voci libere'?». Il Cdr di Sky si ritiene «soddisfatto dell’impegno dell’azienda sia nel costante aumento dei propri dipendenti giornalisti sia delle completa libertà e dignità con cui ha permesso a ciascuno il proprio lavoro». «Non ricordiamo - conclude il comunicato del cdr di Sky - in passato interventi del Segretario della Fnsi quando l’allora Telepiù, da cui poi è nata Sky ha perso avvenimenti sportivi: ad esempio la Formula 1, trasmessa insieme alla Rai e oggi esclusiva totale dell’emittenza pubblica». (ANSA)