L'assemblea generale dei giornalisti di Mondadori Media esprime «sconcerto e viva preoccupazione» per lo scenario disegnato da recenti indiscrezioni giornalistiche, secondo cui sarebbe alle porte una nuova massiccia cessione di testate del Gruppo, tra cui alcune storiche come "Grazia" e "Donna Moderna", nonché "CasaFacile" e "Interni".
«Interpellata immediatamente dal Cdr – spiega una nota dell'assemblea dei giornalisti, l'azienda non ha confermato. Ma nemmeno smentito. Ovviamente l'auspicio è che si tratti solo di fantasie, ma francamente sarebbe la prima volta: già in passato articoli simili hanno prefigurato operazioni poi puntualmente realizzate, come la cessione di "Panorama" nel 2018 e quella di "Tu Style", "Starbene", "Confidenze" e Sistema Cucine nel 2019».
Mentre la leadership del comparto "Libri" viene scandita da nuove acquisizioni (ultima in ordine di tempo De Agostini Scuola), «per il settore dei periodici l'input è solo vendere», denunciano i giornalisti. «Una dismissione – concludono – che sta mettendo a rischio tutti i nostri 117 posti di lavoro e che mortifica il patrimonio umano e professionale dei giornalisti, che hanno contribuito in questi anni a fare della Mondadori la prima e più importante casa editrice d'Italia».
L'Alg al fianco dei colleghi: «Il sindacato monitorerà la vicenda»
«L'Associazione Lombarda dei Giornalisti è al fianco dei colleghi delle testate di Mondadori dopo che, nei giorni scorsi, sono riprese a circolare voci di possibili cessioni di alcune testate del gruppo. Le risposte dell'azienda alle richieste di chiarimento del Comitato di redazione non lasciano ovviamente tranquilli i giornalisti. Il sindacato - si legge sul sito web dell'Alg - monitorerà insieme al Cdr l'evoluzione della vicenda ed è pronto a intervenire e a sostenere i colleghi in ogni circostanza».