Minacce al Sole 24 Ore, dichiarazione congiunta di solidarietà dell'Associazione lombarda dei giornalisti e dell'Associazione siciliana della stampa

"Da Nord a Sud, i poteri occulti e la criminalità organizzata minacciano e attaccano la professione dei giornalisti che non rinunciano al lavoro di inchiesta e di denuncia.

Il caso del collega del Sole 24 Ore, Nino Amadore, la cui autovettura è stata danneggiata gravemente sabato ad Agrigento, proprio all'indomani della presentazione del suo libro "La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia", è solo l'ultimo di una serie di episodi di intimidazione e di aggressione di cui sono oggetto i cronisti che con coraggio sono impegnati nella lotta contro l'illegalità. Episodi che avevano già colpito - come ha rivelato ieri il direttore Ferruccio de Bortoli - anche lo stesso Sole 24 Ore, che con il suo inviato Roberto Galullo si era occupato nei mesi scorsi dell'attività della 'ndrangheta calabrese. Il presidente dell'Associazione lombarda dei giornalisti, Giovanni Negri, e il segretario regionale dell'Associazione siciliana della stampa, Alberto Cicero, vogliono esprimere insieme, in un legame ideale che da Milano arriva a Palermo, la loro solidarietà alla redazione e alla direzione del Sole 24 Ore. E vogliono sottolineare quanto importante sia che, ovunque in Italia, i giornali e i giornalisti non abdichino in nessun caso al loro dovere di indagine, di ricerca della verità dei fatti e di difesa della legalità".