Il quotidiano Metro torna in distribuzione dopo la lunga sospensione estiva, «che ha comportato ferie forzate e solidarietà per la redazione», spiegano i redattori e il Comitato di redazione del free press.
«Nonostante questo – proseguono i giornalisti – il sito è stato costantemente aggiornato dal solo direttore, soprattutto in occasione della tragedia del ponte Morandi, senza mai coinvolgere la redazione in questo per altro doveroso lavoro. Nessun collega è stato richiamato, come sarebbe dovuto invece avvenire, più correttamente, dalle ferie o dalla solidarietà. Una mancanza di considerazione nella funzione stessa dei giornalisti di Metro che cade in un momento particolarmente grave: a fine settembre scade l'attuale contratto di solidarietà e i giornalisti si ritrovano a fronteggiare le durissime richieste dell'Editore, che prevedono, per la continuazione del ricorso agli ammortizzatori sociali, una drastica riduzione dell'organico».
Una ricetta che la redazione considera «insostenibile» e che , che, se attuata, «non permetterà a questa nostra storica testata di continuare ad esercitare dignitosamente il proprio ruolo», concludono i redattori e il Cdr.