«La redazione del Messaggero Veneto esprime all'unanimità la massima solidarietà al direttore Paolo Mosanghini e stigmatizza il comportamento di alcuni rappresentanti del comitato “No acciaieria” che hanno accerchiato il professionista mentre si trovava a Cervignano per svolgere il proprio lavoro, invitato a parlare al Festival del coraggio». Lo si legge in un comunicato diffuso dalla redazione del Messaggero Veneto che si riferisce ad un episodio avvenuto nella serata di sabato 14 ottobre 2023.
«Questo atto - continua la nota -, mascherato da battaglia per la tutela del diritto all’informazione, va condannato senza esitazione. A fronte di un tema di politica industriale, sul quale le parti in causa si sono già espresse, come raccontato nel dettaglio dal Messaggero Veneto, la scelta di un gruppo di persone di accerchiare il direttore di un giornale – che rappresenta l’intera redazione -, cercando di delegittimarlo con la consegna di un feticcio e di intimidirlo, cela una aggressività che preoccupa».
Il comunicato si chiude con una considerazione: « Il direttore di un giornale e la sua redazione sono tenuti a rispondere alla comunità dei lettori che ogni giorno leggono il giornale, con spirito critico e partecipativo. Democrazia e libertà di informazione non significano sottostare a chi orchestra atti lesivi della dignità professionale di chi esercita il proprio lavoro nel rispetto della deontologia e delle persone. La democrazia non è mai intimidazione».