Media, Usa: l’occupazione è ai minimi storici

L’occupazione nei media Usa a dicembre ha toccato un minimo storico: da quindici anni non si arrivava a una cifra così bassa. I lavoratori del settore sono infatti scesi a 886.900, "vittime della crisi dell’industria dei giornali”, secondo la ricerca condotta da AdAge.com.

"Dopo il picco raggiunto dall’occupazione nei media all’epoca del boom delle dot-com, nel 2000, le aziende dei media hanno eliminato un posto di lavoro su sei per un totale di 167.600”, dicono gli analisti. Il report continua: "Giornali, tv e radio hanno tutti ridotto il personale lo scorso anno. Gli unici settori dei media che assumeranno sono le riviste (ma aumenteranno di solo 400 posti) e le aziende degli Internet media (più 9.200 posti)". "Le compagnie degli Internet media, un settore che comprende i motori di ricerca e i portali web, sono un’oasi felice, con un aumento del 13,4% dell’occupazione l’anno scorso - dice AdAge.com –. Ciononostante, l’occupazione nelle aziende dei media di Internet resta del 31% al di sotto rispetto al picco raggiunto nel 2000”. Il grosso problema è rappresentato dalla crisi dei giornali: lì è stata persa la metà (82.800) di tutti i posti cancellati dal 2000. I giornali, che soffrono per gli alti costi di stampa e distribuzione, l’anno scorso garantivano il 38% dell’occupazione nei media Usa, contro il 50% del 1990. (9Colonne)