Media Usa, i liberal perdono la scommessa radiofonica

Il network liberal “Air America”, nato nel 2004 per contrastare il dominio dei conservatori nell’informazione radiofonica e annunciato come una “rivoluzione nel mondo della comunicazione”, affronta da tempo gravi problemi finanziari ed ora si avvia verso la possibile liquidazione.

Errore fondamentale, ritengono gli analisti, la strategia chiave dell’emittente, che nel tempo ha avviato una massiccia campagna di acquisizioni di piccole stazioni radiofoniche allo scopo di rompere il “monopolio” informativo dei conservatori. Campagna eccessivamente costosa e non sempre redditizia. I sostenitori di Air America negano la portata della crisi e sostengono che “i conti non sono così negativi”. Puntano sull’audience (2,4 milioni di ascoltatori a settimana) e sui numeri: 92 stazioni nel paese. Insistono nell’affermare che “qualunque cosa succeda al network, il progetto di una talk-radio liberal e anti-Bush non avrà comunque fine”. (9Colonne)