Media: coalizione internazionale contro “abusi” federazioni sportive

Nella lotta sempre più aspra fra i media e gli organizzatori dei grandi eventi sportivi, i giornalisti sono corsi ai ripari e hanno formato una coalizione internazionale senza precedenti “per difendere il diritto della stampa di informare senza ostacoli”.

La coalizione, della quale fanno parte una trentina di organizzazioni quali la World Association of Newspapers, l’Association of International News Agencies e la Newspaper Publishers Association, è stata formata nelle settimane che precedono i mondiali di rugby, in programma a settembre in Francia. Un evento per il quale le schermaglie fra media e la Federazione rugbistica internazionale si sono fatte via via sempre più accese, dal momento che il “board” degli organizzatori vorrebbe controllare la totalità del materiale audio-video che ha a che fare con le partite. “L’International rugby board – si legge in una nota della neo-costituita coalizione – sembra non voler capire il contributo diretto di una stampa libera nei confronti dell’evento stesso, e quello indiretto nei confronti degli sponsor e dei vari partner”. La disputa fra media e Irb non è comunque il primo fronte aperto su questo terreno: nei mesi scorsi ad esempio i giornalisti si sono trovati a dover fare i conti con la Federazione internazionale del cricket e poi con la Federazione australiana di football, perché entrambe avevano imposto serie limitazioni sulla diffusione di contenuti on-line che avevano a che fare con gli eventi da esse organizzate. (9Colonne)