E' partita dalla Guardia di finanza di Cremona una maxi indagine sulla cosiddetta editoria
'assistita', ossia su quelle testate gestite da cooperative che percepiscono il contributo dello Stato. Sono fondi che, per l'accusa, sarebbero invece stati usati in maniera illecita. Le persone indagate sono una ventina e tre sono agli arresti domiciliari
All'alba di martedì perquisizioni e sequestri sono stati eseguiti nelle redazioni e nelle sedi amministrative di quotidiani e televisioni in Lombardia e in Emilia-Romagna dove sono state controllate alcune testate che fanno capo al Gruppo Spallanzani che ha sede a Reggio Emilia.
A Cremona e' stata ispezionata la sede amministrativa del quotidiano Cronaca, della radio Onda Verde srl, che controlla radio 883, e della immobiliare Il Torchio che si trovano
nell'immobile di via Gramsci, nel centro cittadino. Sono finiti agli arresti domiciliari l'amministratore delegato della Cooperativa Nuova Informazione proprietaria di Cronaca, Massimo Boselli Botturi e la moglie Raffaella Storti.
L'ipotesi di accusa formulata dal sostituito procuratore del tribunale di Cremona, Cinzia Piccioni, titolare della maxi indagine sull'impiego dei contributi statali, e' di truffa aggravata ai danni dello Stato. La terza persona agli arresti domiciliari e' Fabio Galli, il ragioniere commercialista che tra i suoi clienti aveva il quotidiano Cronaca. Su richiesta del pm
Cinzia Piccioni, il gip del tribunale di Cremona Guido Salvini ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare.
L'inchiesta ha riguardato anche i quotidiani che fanno capo al Gruppo Spallanzani: perquisizioni e sequestri sono stati fatti all'Informatore di Parma, all'Informazione di Reggio
Emilia, all'Informatore di Bologna, nelle sedi di televisioni e radio del Gruppo stesso. Secondo l'accusa, gli arrestati, attraverso un gioco di fatturazione, avrebbero percepito piu'
contributi del dovuto dallo Stato e poi li avrebbero utilizzati non per il mantenimento e lo sviluppo delle loro testate giornalistiche.(ANSA)
OPERAZIONE GDF CREMONA; SPALLANZANI, OPERATO GRUPPO REGOLARE Il Gruppo editoriale Spallanzani ha confermato con una una nota che ''la Guardia di Finanza, su ordine della procura di Cremona, ha ispezionato gli uffici de 'L'Informazione' nell'ambito di un'indagine che riguarda gli accessi ai contributi statali per l'editoria''.
I finanzieri, a quanto si e' apperso, hanno raccolto documentazione relativa all'inchiesta nell'abitazione del manager del gruppo Giovanni Mazzoni (direttore di E'-Tv) e negli
uffici del proprietario Nino Spallanzani. ''I legali del gruppo sono sicuri di riuscire a dimostrare la piena regolarita' dell'operato del gruppo - ha spiegato l'editore - e intendono
agire in ogni sede per tutelare i soggetti coinvolti''. (ANSA)
I DIPENDENTI DELLA CRONACA DI CREMONA PRENDONO LE DISTANZE DALL'OPERATO DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO
"I redattori, i collaboratori e i poligrafici della Cronaca di Cremona in merito all´indagine della Guardia di Finanza che coinvolge anche la società Nuova Informazione che edita il quotidiano La Cronaca prendono in maniera netta le distanze dall´operato dell´amministratore delegato. Allibiti dal quadro che sta emergendo esprimono grande preoccupazione per la situazione occupazionale e per le possibili evoluzioni future. Auspicano che al più presto venga fatta chiarezza e nel frattempo, a tutela della loro immagine e della loro onorabilità professionale, si riservano di agire nelle sedi più opportune".