Manifestanti a volto coperto respinti dalla polizia mentre tentano di irrompere nella redazione del Secolo XIX di Genova L'assostampa ligure e il Cdr: "Continueremo come sempre a volto scoperto a raccontare le ragioni di tutti"

Nei giorni scorsi l’aggressione con tentativo di furto del microfono e dell’attrezzatura a una collega cronista di Radio 19-Secolo XIX, questa sera il tentativo di assalto alla sede del Secolo XIX di piazza Piccapietra a Genova: studenti e no, tutti a volto coperto hanno provato a sfondare la porta di ingresso.

Vetrine infrante e lancio d’immondizia all’interno, cassonetti rovesciati nella via retrostante la sede del giornale. I manifestanti sono stati respinti dalle forze dell’ordine con una carica. Gli incidenti hanno creato il panico anche fra le decine di persone che affollavano l’adiacente mercatino di San Nicola delle associazioni del volontariato cittadino. È triste vedere la sede di un giornale assaltata dai manifestanti e difesa con una carica della polizia. Violenza a volto coperto da parte di chi tradisce, in questo modo, la legittimità della contestazione e della protesta stessa in una società che vorrebbe o dovrebbe essere democratica. L’informazione dei colleghi del Secolo XIX nelle sue varie espressioni del giornale quotidiano, on line e radiofonica proseguirà come sempre: a volto scoperto, raccontando le ragioni di tutti.