La Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti Campania esprimono «piena solidarietà e forte sostegno» al Comitato di redazione del Mattino – Aldo Balestra, Petronilla Carillo, Paolo Mainiero e Adolfo Pappalardo – che lunedì 2 gennaio 2023 ha rassegnato le dimissioni dopo un incontro con l'azienda.
«Anche solo ipotizzare l'aumento di giornate di Cigs, a fronte di un accordo di responsabilità siglato da Cdr e Sindacato e condiviso dall'assemblea dei giornalisti, è uno schiaffo ad una redazione che non si risparmia e che con enormi sacrifici, nonostante un organico ridotto all'osso, garantisce quotidianamente un prodotto ricco, competitivo e con tante iniziative speciali di qualità, come riconosciuto dalla stessa azienda. Quanto allo smart working, è auspicabile che si arrivi a una piattaforma negoziata con criteri uguali per tutti, altrimenti si rischia di generare solo caos e una pericolosa deregulation», rilevano Fnsi e Sugc.
PER APPROFONDIRE
Di seguito il comunicato del Cdr di lunedì 2 gennaio 2023.
Il Comitato di Redazione de Il Mattino ha incontrato oggi l'Azienda, nella persona del Capo del Personale avvocato Santorelli, per chiedere – su sollecitazione della redazione – l'applicazione della prestazione lavorativa anche in modalità smart working, non avendo ricevuto ancora risposta alla proposta di lavoro agile approvata all'unanimità dall'Assemblea dei giornalisti del Mattino il 5 ottobre 2022. Ciò anche alla luce di singoli casi di smart working verificatisi nelle ultime settimane.
Di fronte alla chiusura dell'Azienda sulla possibilità di discutere della proposta e di fronte, invece, all'ipotesi prospettata dalla stessa Azienda di rivedere il piano di crisi in corso circa le giornate di Cigs nel 2023, il Comitato di Redazione rassegna le dimissioni con effetto immediato.