CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 14 Gen 2007

L'Unità, Marcucci: "Non ho nessuna intenzione di dimettermi" Cdr: "Allarme per la situazione della testata"

Marialina Marcucci, presidente del cda di Nie, Nuova Iniziativa Editoriale, societa' editrice del quotidiano 'L'Unita'', smentisce come ''prive di ogni fondamento'' le indiscrezioni, circolate nei giorni scorsi, sulla sua presunta intenzione di dimettersi dall'incarico

Marialina Marcucci, presidente del cda di Nie, Nuova Iniziativa Editoriale, societa' editrice del quotidiano 'L'Unita'', smentisce come ''prive di ogni fondamento'' le indiscrezioni, circolate nei giorni scorsi, sulla sua presunta intenzione di dimettersi dall'incarico

''In questi giorni - sottolinea Marcucci in una nota - compaiono su vari organi di informazione notizie che mi attribuiscono l'intenzione di dimettermi da presidente del consiglio di amministrazione di Nie, Nuova Iniziativa Editoriale, societa' editrice de l'Unita'. Qui io mi trovo benissimo - conclude - e non ho alcuna intenzione di dimettermi e le notizie apparse sono prive di ogni fondamento''. (ANSA) Il comitato di redazione dell''Unita'' esprime in una nota ''grande preoccupazione per notizie poco chiare e in alcuni casi inquietanti relative alla societa' editrice e agli azionisti proprietari del giornale''. ''Nella giornata di ieri - sottolinea il cdr nella nota - abbiamo appreso da fonti giudiziarie dell'arresto di un consigliere di amministrazione della Nie, la societa' che edita il quotidiano. In attesa di chiarimenti, la notizia ci allarma per quelli che saranno gli assetti presenti e futuri del giornale in una situazione gia' di per se', negli ultimi mesi, problematica''. ''Nello stesso tempo - continua il cdr - da un sito internet si accredita la notizia di imminenti dimissioni del presidente del consiglio di amministrazione di Nie, Marialina Marcucci. Prendiamo atto della sua smentita. Chiediamo come rappresentanza sindacale trasparenza e chiarezza in un momento estremamente delicato per la vita dell''Unita'''. (ANSA) Sono del tutto «infondate» le voci di dimissioni di Marialina Marcucci da presidente della Nie, la società che edita il quotidiano L'Unità. È la stessa Marcucci a dirlo, in un'intervista al quotidiano online Affaritaliani.it, anche se al tempo stesso aggiunge che «se è utile rimango, altrimenti no. Non ci sono dogmi. Nulla è definitivo, tutto è in funzione a ciò che è utile e ciò che non lo è alle aziende». E nell'intervista precisa anche che di nuovi soci «non ne vedo all'orizzonte, ma se dovesse esserci qualcuno che ci facesse delle proposte, saremmo felici di ragionare e parlare». Anche se non è questo «ciò che cerchiamo o che abbiamo alla porta». E come una autentica «sciocchezza» etichetta la voce che parla di un unico quotidiano tra Riformista, Europa e Unità quando si formerà il Partito Democratico. «Non siamo giornali di partito, ma di area. Ognuno di noi con delle specificità e con la pretesa di avere un mercato di riferimento. Sicuramente ce l'ha l'Unità. Che non vuole fondersi o cambiar pelle, ma migliorare le formule per crescere», spiega la Marcucci. Il tutto mentre il Cdr della testata si è detto preoccupato per la storia legata all'arresto di Giuseppe Mazzini, imprenditore fiorentino e tra gli amministratori del giornale. Nell'intervista la Marcucci dice che in fatto di inserzionisti pubblicitari, rispetto al passato «qualche segnale positivo sicuramente arriva. Non ci sono però cambiamenti sufficienti a motivare un'euforia. Riteniamo che occorra fare un'analisi. Sul fronte pubblicitario, da una parte il mercato è cannibalizzato dalle televisioni, poi ci sono i grandi gruppi, quindi una free press prepotentemente in avanzata». E all'Unità «stiamo veramente ragionando per capire le potenzialità di sviluppo. Non siamo contenti. Come editori crediamo fortemente nel nostro prodotto, ma c'è sicuramente qualcosa di nuovo da far scattare». A cosa si riferisce non lo esplicita, «è prematuro parlarne. Il mercato dell'editoria è in grande evoluzione e quest'anno il braccio di ferro giornalisti-Fieg non ha certo aiutato...». E su l'Unità è stata pubblicata una lettera rivolta proprio alla Fieg. «Esatto. Attenzione che, in questa contesa, i grandi giornali recuperano tranquillamente le dieci giornate, in termini di fatturato. Per un quotidiano come il nostro è perdita secca nelle vendite e nell'advertising di quel giorno. E poi se proprio quel giorno ci sono altri venti quotidiani che escono...». Nell'intervista viene ricordato però alla presidente della Nie che per una seconda lettera scritta dall'amministratore delegato erano arrivate critiche, ovvero a qualcuno era sembrato che l'azienda chiedesse ai propri giornalisti di non far sciopero. «Non abbiamo assolutamente detto questo. È chiaro che la nostra polemica era assolutamente più con la Fieg - replica Marialina Marcucci -. Dopodichè abbiamo anche espresso un concetto assolutamente generale, ricordando che le cose funzionano quando gli scioperi e le loro modalità hanno almeno una grande percentuale di compattezza. Se invece il lettore va in edicola o per strada e trova prodotti di un certo tipo, allora il discorso è diverso. E se la free press non sciopera (i giornali della catena E-Polis che sono usciti regolamente, ndr) perchè fa le sue considerazioni, perchè il giornale è giovane... Noi siamo fragili, perchè mono-prodotto, appartenenti ad un'area culturale. E anche perchè abbiamo un'oggettiva, oltre che a volte soggettiva, interazione con il mercato pubblicitario. Era questo il senso del discorso e il nostro amministratore delegato lo ha chiarito». Sul suo futuro alla testa della Nie, la Marcucci sottolina che «se è utile sì, altrimenti no. Non ci sono dogmi. Nulla è definitivo», però «egoisticamente, per come mi sento ora, spero di sì. Nel mio animo c'è il desiderio della crescita. C'è la volontà e l'auspicio, nei limiti in cui tutto questo fornisca un servizio. Non è una poltrona quella sulla quale siedo io, ma un ruolo, una responsabilità. Ciò che conta è questa azienda colga qualsiasi possibilità di crescita». (AGI)

@fnsisocial

Articoli correlati