L’esecutivo dell’Usigrai risponde alle sollecitazioni arrivate sul tema del servizio pubblico dal presidente dell’Agcom Cardani nel corso della presentazione in Parlamento della relazione annuale dell’Authority: “È indispensabile decidere cosa chiediamo al Servizio Pubblico e con quale finanziamento”, dice l’Unione sindacale dei giornalisti Rai.
L’Agcom parla nella
sua relazione di servizio pubblico e della prossima scadenza – prevista per
la metà del 2016 – della concessione alla Rai e a stretto giro arriva la
risposta dell’Usigrai alle sollecitazioni del presidente Cardani.
“La missione della Rai Servizio Pubblico – scrive l’esecutivo dell’Unione
sindacale dei giornalisti Rai – è cruciale per il nostro sistema democratico.
Per questo la vera sfida oggi è il suo rilancio attraverso la definizione dei
nuovi compiti”.
“Accanto alla urgente e non più rinviabile definizione di nuove regole per la
nomina dei vertici di Viale Mazzini, è quindi indispensabile – prosegue la nota
dell’Usigrai – decidere cosa chiediamo al Servizio Pubblico e con quale
finanziamento. E il dibattito deve essere il più aperto e inclusivo possibile”.
Anche per l’Usigrai, come per il presidente dell'Agcom Angelo Marcello Cardani,
l’ormai imminente rinnovo della concessione è una questione di estrema
importanza: “Un appuntamento – conclude la
nota – sul quale si gioca parte determinante degli obiettivi del sistema Paese:
l'equilibrio del mondo delle comunicazioni, la diffusione della digitalizzazione
e la lotta al digital divide, la garanzia e la tutela del pluralismo. Oltre
alla ‘coesione sociale’, come ricordato dalla presidente della Camera Laura
Boldrini”.