“L’informazione a Nordest e il caso Gazzettino”: Dal convegno di analisi all'istituzione di un osservatorio
Un convegno di analisi, di approfondimento e di denuncia aperto a tutta la cittadinanza si è tenuto venerdì 13 dicembre all'hotel Ambasciatori di Mestre, organizzato dal Sindacato dei Giornalisti del Veneto. Al centro del partecipato convegno, la situazione del Gazzettino, dell'affollamento di gruppi industriali calati nel veneto con nuove iniziative editoriali tese, in particolar modo all'acquisizione ad accaparrarsi il mercato pubblicitario. E la proposta del Sindacato veneto di istituire assieme ai sindacati confederali Cgil-Cisl Uil e a esponenti della società civile un "Osservatorio dell'informazione a Nordest". Al Convegno, moderato dal vicesegretario del sindacato veneto Andrea Camporese, è intervenuto il segretario generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi, che ha ribadito l'impegno della Federazione a fianco dei colleghi del Gazzettino. Enrico Ferri, segretario del Veneto, ha delineato gli scenari dell'editoria nel Nordest, facendo emergere il rischio che la battaglia all'ultimo lettore e spazio pubblicitario, scatenatasi nelle regioni da grandi gruppi come il Corriere, La Repubblica, Caltagirone, Benetton, varie cordate di industriali del Nordest, la Finegil, Athesis, possa portare ad una crisi di qualità e occupazionale che danneggerebbe anche i cittadini che hanno il diritto di essere informati correttamente. Di seguito sono intervenuti i segretari generali regionali di Cisl, Cgil, Uil, i capigruppo della maggioranza e dell'opposizione in Consiglio Regionale, esponenti dei Verdi. Oltre ad una generale espressione di solidarietà ai colleghi del Gazzettino, e al giornale stesso come importante espressione informativa della società civile, grande interesse ha suscitato la proposta dell'Osservatorio sull'informazione a Nordest. (e.f)