L'Associazione Ligure dei Giornalisti e l'Ordine Ligure dei Giornalisti «condannano fermamente le affermazioni pronunciate questa mattina (martedì 11 marzo 20025, ndr) dalla consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Lilli Lauro, secondo la quale i giornali 'il giorno dopo sono utili solo per fasciare le patate'. Queste parole, che offendono il lavoro quotidiano di chi fa informazione, sono state pronunciate pubblicamente nella seduta del Consiglio regionale in occasione di un dibattito tra maggioranza e opposizione durante il quale la consigliera ha accusato il centrosinistra di cercare solo titoli sul giornale».
Per Matteo Dell'Antico, segretario dell'Associazione Ligure dei Giornalisti e Filippo Paganini, presidente dell'Ordine ligure dei giornalisti, «la consigliera chieda immediatamente scusa ai giornalisti e rispetti il lavoro di chi fa ogni giorno informazione sul territorio. Una frase di questo tipo, detta pubblicamente durante la seduta del Consiglio regionale, è uno schiaffo all'intera categoria dei giornalisti, quegli stessi professionisti che quotidianamente danno voce anche al mondo politico di cui la stessa Lauro fa parte».
I rappresentanti liguri dei giornalisti stigmatizzano poi un altro episodio, accaduto sempre martedì 11 marzo. «Il presidente del Consiglio Regionale Stefano Balleari - spiegano nella stessa nota congiunta sindacato e Ordine - ha invitato i giornalisti a non riprendere quanto stava accadendo in aula durante un acceso dibattito tra maggioranza e opposizione. Ci aspettiamo le scuse anche di Balleari - aggiungono Associazione e Odg - e condanniamo fermamente pure questo episodio ricordando al presidente del Consiglio regionale che nessuno può impedire ai giornalisti di riprendere quello che avviene in un dibattito pubblico in aula».