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Cdr 25 Set 2008

Licenziato un giornalista, sciopero della Gruner und Jahr/Mondadori Le solidarietà

Seconda giornata di sciopero e di sit-in davanti alla sede della Gruner und Jahr/Mondadori, in corso Monforte a Milano, la casa editrice che pubblica riviste come Focus, Geo, Jack e Top Girl. I giornalisti lamentano il licenziamento illegittimo di un giornalista di Geo a fronte di un progetto di riorganizzazione della testata, il mancato rispetto del contratto giornalistico e della legislazione in merito alle riorganizzazioni di testata.

Seconda giornata di sciopero e di sit-in davanti alla sede della Gruner und Jahr/Mondadori, in corso Monforte a Milano, la casa editrice che pubblica riviste come Focus, Geo, Jack e Top Girl. I giornalisti lamentano il licenziamento illegittimo di un giornalista di Geo a fronte di un progetto di riorganizzazione della testata, il mancato rispetto del contratto giornalistico e della legislazione in merito alle riorganizzazioni di testata.

Secondo i giornalisti, il licenziamento è illegittimo anche per il fatto che da più di un anno denunciano carenze strutturali di personale in testate come Focus e Focus Storia che contribuiscono in modo determinante agli utili della casa editrice, testate in cui sarebbe possibile la reintegrazione di eventuali giornalisti eccedenti a causa della riorganizzazione a Geo e Top Girl. Sul tema della carenza di organico c’era anche stato uno sciopero di Focus lo scorso giugno sostenuto da tutti i giornalisti della casa editrice con la devoluzione di parte del loro stipendio. Ieri i giornalisti sono stati ricevuti dall’assessore al lavoro della provincia di Milano Bruno Casati, mentre la Federazione Nazionale della stampa ha immediatamente investito la Federazione italiana editori giornali. Infatti c’è l’urgente richiesta di applicare le corrette procedure di legge sulle riorganizzazioni aziendali di testata ritenendo che tali riorganizzazioni non possono essere affrontate eliminando dal posto di lavoro singoli giornalisti con motivazioni scorrette e in un clima di possibili “imboscate”. Il comitato di redazione denuncia anche il fatto che l’informativa sul progetto di riorganizzazione ricevuta dall’Editore, solo orale, sommaria e “rassicurante” è stata in realtà lacunosa e lesiva anche per l’immagine del sindacato in quanto non conteneva provvedimenti gravi come il licenziamento in questione. I giornalisti, viste le difficoltà di comunicazione con l’Editore, hanno anche chiesto di essere ricevuti da Nini Briglia, che rappresenta gli azionisti di parte Mondadori della casa editrice italo-tedesca. Il CdR Mondadori porge la propria solidarietà ai colleghi Gruner in sciopero fino a questa sera, in particolare al collega vicedirettore licenziato. Esprimiamo preoccupazione per l'accelerazione scomposta che GuJM ha inteso imprimere alla crisi editoriale delle testate Geo e Top Girl e chiediamo alla Mondadori (comunque socio di capitale al 50%) di attivarsi per l'apertura di una trattativa secondo le corrette regole contrattuali e di legge. CdR Mondadori Il Cdr della Quadratum a nome di tutti i colleghi della casa editrice esprimono la loro totale solidarietà ai giornalisti della Gruner/Jahr Mondadori in sciopero per i gravi fatti accaduti: il licenziamento llegittimo del vice direttore di Geo, il mancato rispetto del contratto giornalistico e della legislazione in merito alle riorganizzazioni di testata. Stupisce, forse nemmeno tanto, vista la congiuntura politica in Italia, che editori del calibro di Mondadori e della tedesca Gruner agiscano al di fuori delle norme sindacali e delle leggi che disciplinano il mondo del lavoro. Chiediamo con forza ai colleghi della Fnsi e dell'Alg di intervenire in tutti i modi e in ogni sede per vedere riaffermata la dignità dei colleghi e tutelata l'occupazione. Il CdR della Quadratum beppe ceccato giorgia cozza fabio schiavo Il CdR Hachette Rusconi esprime solidarietà alla rappresentanza sindacale di Gruner und Jahr/Mondadori e al collega vicedirettore licenziato. Siamo inoltre preoccupati per la procedura, a dir poco irrituale, messa in atto dalla proprietà. Rapporti industriali e sindacali corretti e trasparenti sono elemento indispensabile per la sopravvivenza delle aziende, soprattutto in una stagione di gravissima crisi come questa. Auspichiamo pertanto il ripristino di relazioni più consone, a vantaggio di tutti. Il CdR Hachette Rusconi

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