Licenziamento a Il Corsivo giornalisti in sciopero da quattro settimane e ricorso al giudice del lavoro. Il comunicato Fnsi – Asva
Sono ormai quattro settimane che l’intera redazione e la maggior parte dei collaboratori del settimanale “Il Corsivo” sono in sciopero per il continuo ritardo nel pagamento di stipendi e compensi, per l’ingiusto licenziamento di una collega, per le ingerenze dell’editore nell’attività dei giornalisti e per altri motivi che in totale formano un elenco di ventuno contestazioni. L’Associazione Stampa Valdostana e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana stanno assistendo i colleghi impegnati nella protesta. Dopo l’esito negativo di un incontro informale con l’editore nel tentativo di trovare un accordo soddisfacente, il sindacato regionale dei giornalisti ha convocato la Commissione Paritetica tra l’Associazione Stampa Valdostana e la Federazione Italiana Piccoli Editori. La riunione, che ha rappresentato il tentativo di conciliazione previsto dalla legge prima di avviare la causa davanti al giudice del lavoro, aveva all’ordine del giorno l’annullamento del licenziamento ritenuto ingiusto ed il pagamento immediato degli stipendi arretrati. Entrambe le richieste sono state respinte dall’editore. L’ASVA, d’intesa con la FNSI, si vede, così, costretta a rivolgersi al giudice del lavoro per fare riconoscere ai colleghi i giusti diritti previsti dal Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico e dal Protocollo ASVA-FIPE. Allo stesso tempo l’ASVA sta ultimando la raccolta della documentazione riguardante i compensi non pagati ai collaboratori de Il Corsivo, che in vari casi risalgono, addirittura, al 2002. Nei prossimi giorni il sindacato convocherà una nuova riunione della Commissione Paritetica ASVA-FIPE per affrontare anche questa grave inadempienza. Inoltre, l’ASVA ha segnalato all’Ordine Regionale dei Giornalisti per esercizio abusivo della professione i nomi di chi in queste settimane di sciopero della redazione sta scrivendo sul Corsivo senza essere iscritto all’Ordine stesso.