Un momento della presentazione del Rapporto di Italians for Darfur dell'anno scorso

'Libertà  di stampa negata e crisi dimenticate nell'Africa Sub Sahariana', il 4 maggio seminario in Fnsi

Dalla libertà di stampa e i diritti umani negati alla persecuzione dei cristiani, dalla missione di peacekeeping a rischio ai raid aerei sui civili. Questi i punti principali del rapporto 2018 sulla situazione umanitaria in Sudan e Sud Sudan dell'associazione 'Italians for Darfur' che sarà presentato venerdì 4 maggio, dalle 9.30 alle 13.30, nella sede della Federazione nazionale della Stampa italiana, in corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma.

Il dossier sarà illustrato nell'ambito del corso di formazione dell'Ordine dei giornalisti del Lazio che permette l'acquisizione di 8 crediti formativi dal titolo 'Libertà di stampa negata e crisi dimenticate nell'Africa Sub Sahariana, il caso Sudan'.

A discuterne i relatori Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi; Guido D'Ubaldo, segretario del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti; Elisa Marincola, portavoce di Articolo 21; Antonella Napoli, giornalista e presidente di 'Italians for Darfur', nonché membro del direttivo di Articolo 21 e Mohamed Salih Yassin, ricercatore universitario e attivista per i diritti umani.

Sarà inoltre proiettato in anteprima il trailer di una produzione italo-americana, con il patrocinio di 'Italians for Darfur', del film 'Not Just Football', ambientato tra l'Africa e la Svezia, che racconta l'incredibile storia del Darfur United, squadra di calcio creata nei campi profughi per dare visibilità al conflitto in Darfur, e di come questa squadra sia arrivata a giocare la Coppa del Mondo.