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Un momento dell'incontro a Enna
L'incontro con i colleghi a Enna
Alessandra Costante con Patrick Zaki a Enna
Un momento dell'incontro ad Agrigento
Un momento dell'incontro a Caltanissetta
Associazioni 07 Mag 2024

Costante in Sicilia: «Il sindacato è prossimità»

La segretaria generale Fnsi ha incontrato i colleghi a Enna, Caltanissetta e Agrigento. «C'è un attacco al diritto dei cittadini ad essere informati e a chi lo difende», ha evidenziato, esprimendo solidarietà al presidente Di Trapani, finito nel mirino di alcuni quotidiani in relazione alle polemiche seguite allo sciopero indetto dall'Usigrai, lunedì 6 maggio.

Giornata di incontri in Sicilia, martedì 7 maggio 2024, per la segretaria generale Fnsi, Alessandra Costante. Primo appuntamento a Enna, dove ha incontrato i giornalisti Manuela Acqua, Pierelisa Rizzo e Filippo Occhino, denunciati da Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato dal Tribunale di Enna, il 5 marzo, a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale aggravata su minori. All'incontro, voluto dalla segreteria provinciale di Assostampa Enna, erano presenti il direttore della Fnsi Tommaso Daquanno e la presidente del Consiglio regionale di Assostampa Sicilia Tiziana Tavella. Ai colleghi Costante ha manifestato la vicinanza del sindacato.

In mattinata evento all'Università Kore. Moderati da Elvira Terranova, responsabile della sede siciliana di Adnkronos, sono intervenuti Patrick Zaki, Tiziana Tavella, il presidente dell'Università Cataldo Salerno, il presidente del Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli, il condirettore della Tgr Rai e presidente dell'Ordine regionale Roberto Gueli, il presidente dell'associazione Occhiblu, Filippo Mulè.

«Sono contenta di parlare di giornalismo davanti a tanti giovani perché troppo spesso lo facciamo solo fra noi 'addetti ai lavori'», ha esordito Costante. «L'Italia - ha aggiunto - arretra nelle classifiche internazionali sulla libertà di stampa. C'è un attacco al diritto dei cittadini ad essere informati: pesano le leggi bavaglio, le querele temerarie e la stampa è sempre più sotto controllo, come nel caso della Rai».

E in relazione alle polemiche seguite allo sciopero dei giornalisti Rai, lunedì 6 maggio, Costante ha espresso solidarietà al presidente Fnsi, Vittorio di Trapani, finito nel mirino di alcuni quotidiani per le frasi pronunciate durante la conferenza stampa promossa dall'Usigrai alla Stampa estera.

Nel pomeriggio la segretaria generale ha incontrato i colleghi di Assostampa Caltanissetta con i quali, parlando del valore del giornalismo nei territori, introdotta dal segretario dell'Assostampa provinciale Pierpaolo Olivo, ha rimarcato che «il sindacato è prossimità, fare sindacato non solo è fare le grandi battaglie, è fatica quotidiana. La Sicilia - ha osservato - è una regione che ha bisogno di presenza perché dove i lavoratori fanno fatica a vedere riconosciuti i loro diritti lì deve essere presente il sindacato».

Chiusura di giornata ad Agrigento, dove Costante ha partecipato come relatrice al corso di formazione, moderato dal tesoriere di Assostampa Agrigento e consigliere regionale del sindacato Dario Broccio, dal titolo 'Giornalisti ieri, oggi è domani: la professione che cambia, il mestiere che sarà tra libertà di stampa, norme bavaglio, giornalismo precario, carte deontologiche. Limiti del diritto di cronaca, rischi e diritti dei cronisti'.

Al tavolo con la numero uno della Fnsi, introdotti dal segretario della sezione di Agrigento di Assostampa Gero Tedesco, c'erano Roberto Gueli, Tiziana Tavella, Tommaso Daquanno, il consigliere nazionale Fnsi Roberto Ginex e Sergio Magazzù, segretario provinciale di Assostampa Messina e vicesegretario regionale vicario di Ussi Sicilia.

@fnsisocial

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