Il Comitato di Redazione di "LiberoReporter" rende noto che la redazione e in particolare il Direttore Editoriale Daniela Russo sono stati oggetto di intimidazioni
La redazione di LiberoReporter e in particolare il Direttore Editoriale, Daniela Russo, sono stati oggetto di intimidazioni molto gravi. A dichiararlo è il Direttore Responsabile della rivista Gaetano Baldi: “Da un po’ di settimane riceviamo telefonate anonime, spesso mute. Alcune delle nostre auto, parcheggiate nel piazzale antistante l’ingresso della redazione padovana, quasi tutti i giorni sono oggetto di attenzione da parte di ignoti che regolarmente sputano sui vetri delle vetture; ma il fatto più grave è avvenuto due giorni fa e riguarda il nostro Direttore Editoriale. La vettura di Daniela Russo ha subito una manomissione ai freni.” Dopo aver utilizzato regolarmente e senza alcun problema la vettura nella giornata di venerdì 10 ha parcheggiato in serata l’auto davanti la propria abitazione. La vettura non è stata utilizzata nel week end pasquale. Nella mattina di martedì, mentre si recava ad un appuntamento di lavoro, al momento di frenare si è accorta che il mezzo non rispondeva alla sollecitazione del pedale del freno; solo il fatto che in quel preciso istante la velocità fosse bassissima e la prontezza nel tirare il freno di stazionamento hanno permesso al Direttore di arrestare la vettura senza conseguenze. Fatti i dovuti controlli presso il proprio meccanico di fiducia, ieri si è potuto constatare che era stato aspirato dalla vaschetta contenente l’olio dei freni, il liquido. Questo particolare olio - come ha confermato il meccanico - non si consuma a meno che non ci sia una perdita; perdita che non è stata riscontrata in alcuna parte dell’impianto frenante. “Ovviamente è stata presentata una denuncia contro ignoti presso la Questura che indagherà sull’accaduto – ha dichiarato Gaetano Baldi Direttore Responsabile di LiberoReporter. Il nostro mensile è impegnato su molti fronti; è normale pensare che possa essere un gesto di intimidazione legato a qualche denuncia/inchiesta da noi pubblicata, alcune delle quali di una certa rilevanza. Adesso aspettiamo che siano gli inquirenti a fare chiarezza su un fatto molto inquietante. Non siamo ne i primi e certamente non saremo gli ultimi nel mondo dei media a ricevere atti intimidatori”. “Di certo noi continueremo il nostro lavoro di inchiesta che è alla base della linea editoriale della nostra rivista, nonostante le difficoltà a cui andiamo incontro in questo periodo di crisi, perché, è bene ricordarlo, noi non usufruiamo di finanziamenti pubblici, come accade per molte altre testate, quindi fatica doppia. Ma LiberoReporter è nato nel marzo del 2006 con questa filosofia – ha concluso Gaetano Baldi – e non ci faremo certamente intimidire: informare puntualmente resta la nostra missione”. L'Ordine dei giornalisti del Veneto esprime solidarietà alla collega padovana Daniela Russo, direttore editoriale del mensile Libero Reporter, oggetto di un grave episodio denunciato alla Questura di Padova: la manomissione dei freni della propria vettura. Si tratta di un fatto di estrema gravità, che fa seguito a numerosi altri episodi denunciati dal Direttore Responsabile della rivista, Gaetano Baldi, sul quale auspichiamo le forze dell'ordine e la magistratura riescano a fare piena luce al più presto: sono inaccettabili le minacce e gli atti di intimidazione nei confronti di giornalisti che con serietà e coraggio svolgono la propria attività professionale, informando i cittadini anche attraverso inchieste e approfondimenti su questioni particolarmente delicate. L'Ordine dei giornalisti del Veneto è al fianco dei colleghi di Libero Reporter e si costituirà contro i responsabili dell'atto inqualificabile contro Daniela Russo a difesa del libero esercizio di cronaca. Il Segretario Generale del Coisp, sindacato di polizia, Franco Maccari in una lettera resa pubblica così si esprime rivolgendosi al direttore editoriale Daniela Russo di LiberoReporter: “Gentilissima Daniela, ti scrivo queste righe per testimoniarti, a nome mio e del Sindacato che rappresento, la vicinanza per gli atti di intimidazione rivolti a Te ed alla Redazione di LiberoReporter..Le minacce ricevute, paradossalmente, testimoniano, pur non essendocene bisogno, la vostra capacità di fare informazione in piena libertà ed autonomia. Sono certo che gli atti perpetrati da mani vigliacche non riusciranno a condizionare la vostra attività, così come non lo fanno i poteri politici ed economici che troppe volte, invece, tentano di interferire e minare il diritto fondamentale ad una informazione libera ed imparziale. La libertà ed il diritto di cronaca, sono strumenti fondamentali per aumentare il grado di consapevolezza nei cittadini, senza la quale i centri di potere, ma a volte anche qualche governante, potrebbero agire indisturbati nel perseguire i propri interessi e loschi scopi. LiberoReporter è una delle “luci” che, illuminando intorno a sè, fanno scomparire un po’ delle ombre che agendo troppo spesso indisturbate, avide ed arroganti, violentano la democrazia ed avvelenano ogni fiducia nella giustizia e nell’equità sociale.. A volte assistiamo, impotenti, ai tentativi di trasformazione dei cittadini in sudditi. Questo accade nelle piccole e grandi questioni: dal concorso pubblico truccato, all’appalto predestinato, dai privilegi agli sprechi. Tutto ciò alla fine, lo paghiamo tutti, non solo con i nostri soldi, ma soprattutto con la diminuzione delle nostre libertà. Sono certo quindi, che tu per prima, Daniela, e con te tutta la Redazione, non cesserete di lottare contro chi crede di potervi impaurire. Conosciamo bene il “coraggio” di chi si nasconde dentro ad un branco o dietro ad un’ideologia, capiamo quindi quanto sia importante che Voi tutti proseguiate nella vostra trasparente ricerca di fornire, anche a noi tutti, un’informazione obiettiva ed imparziale. Il COISP ha messo l’Indipendenza al centro del proprio nome, questa scelta ci rende spesso invisi a politici e certamente scomodi a molti, senza dubbio però ci rende liberi, come voi, di affrontare a viso aperto, e senza pregiudizi ogni questione, con la forza delle nostre idee, aperti ad ogni discussione ed a tutti e senza dover “reggere il gioco” a nessuno pezzo grosso. “L’opinione pubblica” non si può permettere di perdere voci coraggiose. Non mollare, non mollate. Grazie ancora.” Franco Maccari Segretario Generale del COISP COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Ci associamo a quanti, come il segretario generale del sindacato di polizia Maccari, hanno inteso esprimere la loro solidarietà per comportamenti e atti che si qualificano da soli. Anche a nome della Fidest esprimiamo la nostra vicinanza ai colleghi della redazione unitamente a Daniela Russo. Questi gesti d’intolleranza ci toccano personalmente poichè operiamo nello stesso settore e siamo consapevoli di quanto male, oltre che fisico, possono fare a chi sa prendere con coraggio e determinazione il ruolo che la professione richiede. FIDEST AGENZIA GIORNALISTICA