Lettera Galan a Annunziata; critiche dell’Usigrai, Cdr e Sindacato Veneto

Lettera Galan a Annunziata; critiche dell’Usigrai, Cdr e Sindacato Veneto

Venezia, 3 aprile 2003. ANSA - I giornalisti ''non hanno verità da trasmettere, ma fatti da raccontare, spesso rischiando la propria incolumità''. Risponde in questi termini il Sindacato dei Giornalisti del Veneto, assieme all'Usigrai e al cdr del Tgr Veneto, alla lettera aperta - pubblicata oggi dal ''Sole 24Ore'' - con la quale il presidente della Regione, Giancarlo Galan, si è rivolto alla neo presidente dell'azienda di Viale Mazzini, Lucia Annunziata. Galan, il quale nella lettera auspicava che la nuova presidente della Rai riuscisse a portare nel sistema radiotelevisivo pubblico ''il massimo del pluralismo informativo e della qualità professionale'', non risparmiava però critiche al modo nel quale la testata giornalistica di Rai3, nazionale e veneta, sta seguendo i fatti legati alla guerra in Iraq. ''Il presidente della Regione, Galan - afferma la nota del sindacato - è caduto, purtroppo per l'ennesima volta, nell'errore di confondere il proprio mestiere con quello del giornalista''. Sindacato, Usigrai e Cdr del Tgr Veneto sottolineano come Galan, nella lettera ad Annunziata, si spinga a criticare ''intere testate, inviati, scelte editoriali, singoli servizi televisivi''. ''Un'operazione - prosegue la nota - evidentemente legata alla strumentalizzazione politica per altri fini che nulla ha a che fare con il diritto-dovere di informare la cittadinanza su una guerra che ha aperto contraddizioni e polemiche dentro il Paese''.