Ordine dei giornalisti e Assostampa Fvg «sono al fianco della redazione del Messaggero Veneto, dopo le deliranti minacce anonime ricevute nell'ambito di una campagna no vax che sta pericolosamente alzando i toni e sempre più spesso attacca, anche con aggressioni fisiche, giornalisti e operatori dell'informazione. Che continueranno nel loro dovere costituzionale di informare, senza essere intimiditi da questi episodi purtroppo sempre più frequenti». Lo affermano, in una nota, i rappresentanti dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia dopo che una lettera indirizzata alla redazione del Messaggero Veneto e contenente minacce di morte è stata recapitata agli uffici di viale Palmanova a Udine.
Nella missiva, scritta a mano, si leggono affermazioni come "il vaccino è un esperimento" e "vi siete venduti al governo", "sarete puniti come meritate". A corredo del disegno di un proiettile compaiono le parole "i governanti e loro collaboratori saranno singolarmente giustiziati. Forza per la libertà".
«Noi facciamo il nostro lavoro con la consueta libertà e determinazione e, pur nel rispetto dei diversi punti di vista, crediamo che la campagna vaccinale sia l'unico vero proiettile da impiegare per contenere la pandemia», ha commentato il direttore del Messaggero Veneto, Omar Monestier.
La lettera è stata consegnata alla Digos che sta svolgendo accertamenti.