''E' inquietante e da valutare in ogni sede la minaccia arrivata oggi a Il Giornale. Nessuna diversità di opinione o di collocazione politica può giustificare minacce tanto inquietanti e gravi fino all'ipotesi della lotta armata''. Lo dice il segretario della Fnsi Franco Siddi.
''La libertà si afferma non con le armi, né con le azioni oscure contro gli avversari ma dando un senso al confronto delle idee e rispettando le opinioni di tutti. Questo è un momento delicato. Non servono avvelenatori di pozzi. E' necessario, a tutti i livelli - aggiunge Siddi -, alzare l'asticella della responsabilità. I giornalisti devono sempre più essere testimoni e garanti della circolazione plurale delle idee. In questo senso ai colleghi del Giornale una solidarietà sostanziale, nell'auspicio che si possa presto accertare e spegnere le origini delle minacce con tanto di proiettile e simbolo della lotta armata''. (ANSA)