E' legittimo mentire quando vi sia un interesse superiore, ossia il diritto di cronaca: con questa motivazione il giudice onorario del tribunale di Agrigento, Katia La Barbera, ha assolto l' inviato del settimanale L'Espresso Fabrizio Gatti, finito sotto processo per il reato di dichiarazione di false generalità
Il giornalista, difeso dagli avvocati Carlo Federico Grosso e Marco Giglio, nel luglio del 2005 si era travestito da immigrato e dopo essersi tuffato in mare dove venne recuperato dalla guardia costiera dichiarò di essere un naufrago kurdo iracheno, riuscendo ad entrare nel centro d'accoglienza di Lampedusa, rimanendovi otto giorni. In un reportage che raccontava la sua permanenza nel Cpt, Gatti denunciò le condizioni in cui vivevano i profughi. Dopo più di un anno di processo, oggi, il giudice ha assolto il giornalista. (ANSA)