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Vertenze 01 Feb 2016

“L’Unità”, la Fnsi incontra il liquidatore

La Federazione nazionale della stampa ha chiesto un incontro al liquidatore della vecchia società editrice de “L’unità” per chiedere chiarimenti dopo l’annunciato licenziamento collettivo dei giornalisti in cassa integrazione contenuto nel programma della liquidazione giudiziale di Nie Spa. A rappresentare la Fnsi alla conferenza stampa organizzata questa mattina alla Camera dal Cdr del quotidiano erano presenti Daniela Scano e Paolo Butturini.

La Federazione nazionale della stampa ha chiesto un incontro al liquidatore della vecchia società editrice de “L’unità” per chiedere chiarimenti dopo l’annunciato licenziamento collettivo dei giornalisti in cassa integrazione contenuto nel programma della liquidazione giudiziale di Nie Spa. A rappresentare la Fnsi alla conferenza stampa organizzata questa mattina alla Camera dal Cdr del quotidiano erano presenti Daniela Scano e Paolo Butturini.

Si terrà il prossimo 5 febbraio l’incontro tra il liquidatore della vecchia società editrice de “l’Unità”, Giovanni Cabras, e la Federazione nazionale della stampa.
La Fnsi ha chiesto un incontro dopo l’annunciato licenziamento collettivo dei giornalisti in cassa integrazione, contenuto nel programma della liquidazione giudiziale di Nie Spa.
Il cronoprogramma della liquidazione delle spese contiene aspetti sconcertanti perché penalizzerebbe giornalisti e poligrafici rispetto ad altri creditori privilegiati. Su tre milioni disponibili, due se andrebbero in spese legali e consulenze per la liquidazione stessa.
Tutto apparentemente legale, sulla carta, ma la questione pone “problemi etici”, ha detto Daniela Scano, presente con Paolo Butturini in rappresentanza della segreteria della Fnsi alla conferenza stampa organizzata questa mattina alla Camera.
I giornalisti de “l’Unità” chiedono al commissario liquidatore di rivedere le somme in pre-deduzione e Cabras, a quanto è stato assicurato dal Cdr, si è detto pronto ad un incontro per affrontare il problema secondo i margini possibili sulla base di un’attenta “spending review” sul piano tecnico. 
Ma c’è anche un dato politico, messo in evidenza dal Comitato di redazione, e cioè il rapporto con il Pd “che si era impegnato a lavorare ad un fondo per far fronte alla situazione, un fondo non solo per l’Unità”. 
“In vista dell’asta - ha detto Butturini - non si giochi sulla pelle dei lavoratori”. Intanto il presidente della commissione Lavoro a Montecitorio, Cesare Damiano, e il deputato Stefano Fassina si sono impegnati a capire le ragioni, e assumere le iniziative conseguenti, dell’intoppo che sembra essersi creato al Dipartimento per l’editoria, dove, ha riferito ancora il Cdr, giacciono i fondi relativi agli anni 2012, 2013 e 2014 già stanziati ma non ancora erogati.

@fnsisocial

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