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Associazioni 03 Ott 2015

L'Ast a Digit: "Avanti con l'innovazione ma basta con il copia e incolla". Premio Zamperini a Matteo Cali

Entra nel vivo #digit15, la quarta edizione della manifestazione dedicata al giornalismo online organizzata in collaborazione con Ona Italia (Online News Association), GlocalNews, Forum P.A., Ast, OdgToscano, Fnsi, Odg Nazionale, Inpgi, Casagit e Università di Perugia presso la Camera di commercio di Prato. Oggi la giornata conclusiva.

Entra nel vivo #digit15, la quarta edizione della manifestazione dedicata al giornalismo online organizzata in collaborazione con Ona Italia (Online News Association), GlocalNews, Forum P.A., Ast, OdgToscano, Fnsi, Odg Nazionale, Inpgi, Casagit e Università di Perugia presso la Camera di commercio di Prato. Oggi la giornata conclusiva.

Intervenendo all’inaugurazione di Digit, nell’Auditorium della Camera di commercio di Prato, dopo il rinnovato plauso agli organizzatori di una manifestazione nata grazie anche all’iniziativa del sindacato dei giornalisti, a livello regionale e nazionale, il presidente dell'Associazione stampa Toscana, Sandro Bennucci, si è soffermato su una delle questioni centrali legate al giornalismo online.
“Internet ha favorito la rapidità nel comunicare – ha affermato Bennucci –, ma ora bisogna dire basta a chi si limita al copia e incolla. L’informazione deve recuperare la figura del giornalista, quello capace di trovare la notizia, scriverla e commentarla”. 
“Non si può pensare – ha evidenziato il presidente dell'Ast – che la professione sia ridotta a ricevere compensi di 3 o 5 euro ad articolo. Il professionista dell’informazione deve essere colui che ha contratti e tutele adeguate”. 
“L’Associazione Stampa Toscana – ha concluso il suo intervento Bennucci – proseguirà nel percorso annunciato al Congresso di Chianciano, chiedendo alla Fnsi di riportare la Fieg al tavolo delle trattative per rivedere il contratto di lavoro firmato nel 2014, proprio per ridare al foltissimo esercito dei precari quei contratti e quelle tutele di cui finora sono stati privati”.
Durante la quarta edizione di Dig.It è stato anche consegnato per la prima volta il premio Marco Zamperini per il giornalismo digitale che ha l’obiettivo di premiare un giornalista o un’organizzazione che si sono distinti per la creatività, l’innovazione e la pragmaticità nel giornalismo online.
I vincitori del premio sono stati il giornalista fiorentino Matteo Cali e la trasmissione televisiva Servizio Pubblico.
I premi saranno consegnati dalla moglie di Marco Zamperini, Paola Sucato.
Marco Zamperini è stato un informatico, divulgatore, impnrenditore e docente universitario italiano, tra i pionieri e i maggiori esperti di Internet e della cultura digitale in Italia. Marco Zamperini è morto a soli 50 anni il 13 ottobre del 2013.
I vincitori del premio Zamperini sono stati prima selezionati attraverso le candidature proposte dalla Rete che poi sono stati sottoposte a una votazione online. Successivamente una giuria ha scelto i premiati fra i primi 5 più votati.

@fnsisocial

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