L'assemblea elettorale dell'Associazione della stampa medica italiana (Asmi) - con la partecipazione di oltre il 50% degli associati iscritti per statuto agli Ordini regionali dei giornalisti e alla Fnsi - ha rinnovato il mandato ai propri rappresentanti per il triennio 2008-2010. Presidente Asmi è stato confermato Mario Bernardini di Roma, medico-giornalista e Consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti
Bernardini «da molti anni - riferisce una nota - è impegnato a sostegno della necessità di una professionalità del medico e del giornalista ispirata a una preparazione che non trascuri, dopo una adeguata formazione culturale e scientifica, l'aggiornamento culturale e la conoscenza del progresso della ricerca e della tecnologia nelle due discipline sempre ponendo attenzione e facendo riferimento a principi di morale ed etica individuale oltre che alle Carte dei doveri e ai Codici di deontologia». L'impegno dell'Asmi - si legge ancora nella nota - è quello di proporsi come riferimento per una comunicazione giornalistica con garanzie di qualificazione professionale e precisione di contenuti non solo quando siano affrontati e trattati argomenti di contenuto medico scientifico, ma anche quando la cronaca è chiamata ad occuparsi di fatti ed eventi di generale interesse medico e sanitario perchè connessi alla tutela della salute del singolo e della collettività. L'organigramma dell'associazione prevede una Giunta esecutiva composta, oltre che dal presidente, da tre vice-presidenti, dal segretario nazionale e da un consigliere amministratore; un Consiglio nazionale di 15 componenti e un Collegio dei revisori. «Sono grato per la fiducia accordatami - ha commnetato Bernardini dopo la sua conferma - che, per il numero dei partecipanti è anche prova di condivisione di un programma che va oltre i meriti di chi si sente impegnato per la sua realizzazione e che ha come finalità il riconoscimento della specifica competenza giornalistica per l'informazione medico-scientifica e sanitaria». Per questo l'Asmi - conclude la nota - intende proseguire nel duplice impegno della promozione di iniziative finalizzate ad una adeguata formazione giornalistica in campo medico-scientifico per affrontare tali argomenti con competenza scientifica e capacità comunicativa e di insistere nell'invitare le competenti istituzioni a considerare l'opportunità di promuovere un 'Osservatorio' su quanto viene divulgato come informazione sulla salute. (Adnkronos)