L'assemblea di redazione della Tgr Piemonte, dopo ampio dibattito sulle vicende che hanno riguardato l'informazione regionale Rai nei giorni scorsi e le polemiche seguite alle affermazioni della presidente della regione Bresso, ''rivendica l'autonomia del lavoro giornalistico, da ogni ingerenza che vada oltre la legittima critica'' ed impegna il cdr a continuare ad operare per la soluzione degli annosi problemi di mezzi, risorse e copertura del territorio.
L'assemblea di redazione della Tgr Piemonte, dopo ampio dibattito sulle vicende che hanno riguardato l'informazione regionale Rai nei giorni scorsi e le polemiche seguite alle affermazioni della presidente della regione Bresso, ''rivendica l'autonomia del lavoro giornalistico, da ogni ingerenza che vada oltre la legittima critica'' ed impegna il cdr a continuare ad operare per la soluzione degli annosi problemi di mezzi, risorse e copertura del territorio. L'assemblea, si sottolinea in una nota, ''cogliendo gli spunti positivi della vicenda'', intende rilanciare l'attenzione ed il dibattito sulla ''preoccupante situazione della Rai in Piemonte, con i suoi riflessi sull'informazione''. Mentre si torna a parlare della questione immobiliare, l'assemblea ritiene che ''tali passaggi debbano avere un preciso riscontro di impegni e investimenti della Rai sul territorio''. L'assemblea impegna, quindi, il cdr a promuovere un'assemblea aperta con enti locali piemontesi e vertici aziendali per ''discutere un progetto serio e credibile sulla presenza Rai in Piemonte e che consenta qualita' e sviluppo dellavoro redazionale''. (AGI)