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Cdr 13 Ott 2005

L’assemblea della Mondadori discute dell'accordo ponte sul contratto: la mozione approvata

"Il Cdr e i fiduciari della Mondadori ribadiscono la propria netta e ferma opposizione alle richieste dell'articolato Fieg, rinnovando il pieno e convinto sostegno alla piattaforma Fnsi per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto il 28 febbraio 2005.

"Il Cdr e i fiduciari della Mondadori ribadiscono la propria netta e ferma opposizione alle richieste dell'articolato Fieg, rinnovando il pieno e convinto sostegno alla piattaforma Fnsi per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto il 28 febbraio 2005.

Il testo del documento approvato all'unanimità l'11 ottobre dall'assemblea di Cdr e Fiduciari di redazione della Mondadori : "Il Cdr e i fiduciari della Mondadori ribadiscono la propria netta e ferma opposizione alle richieste dell'articolato Fieg, rinnovando il pieno e convinto sostegno alla piattaforma Fnsi per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto il 28 febbraio 2005. I rappresentanti sindacali della Mondadori confermano altresì di essere favorevoli - in questa fase di pur netta divergenza con gli editori, e sempre che sia davvero possibile – a un accordo di transizione che abbia le seguenti caratteristiche: a) mantenimento del contratto attuale, prorogando per due anni la parte normativa; b) adeguato e significativo aumento economico dei minimi di stipendio; c) via libera degli editori alla riforma della previdenza già approvata dall’Inpgi e alle altre iniziative nel settore della previdenza principale e complementare; d) pronunciamento bilaterale del sindacato e degli editori sulla comune volontà di esaminare insieme i problemi relativi alla flessibilità, con particolare riferimento alla legge 30, e al lavoro esterno, con particolare riferimento ai collaboratori. Il Cdr e i fiduciari della Mondadori, pronti a impegnarsi senza esitazione nelle iniziative sindacali a sostegno della vertenza nazionale – e benché consapevoli dell’attacco frontale alla categoria, portato avanti senza eccezione alcuna (perché nessun editore si è mai dissociato dall’articolato Fieg) – invitano la segreteria della Fnsi a verificare fino in fondo, con pazienza e tenacia, in tempi brevi, se vi siano gli spazi per un accordo di transizione con le caratteristiche appena descritte. Approvato all’unanimità (28 fiduciari presenti)"

@fnsisocial

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