L’assemblea dei giornalisti della Periodici San Paolo, appresa la notizia della sospensione disciplinare comminata al collega Luciano Scalettari, ascoltata la relazione del Comitato di redazione e al termine di un approfondito dibattito
·stigmatizza il fatto che, in assenza di informazioni e di regole relative alle corrette modalità di uso dei telefoni aziendali (telefonate, collegamenti Internet, trasmissione dati), sia stato preso un simile provvedimento nei confronti del collega;
·di conseguenza giudica infondato il provvedimento adottato;
·auspica l’immediato ripristinodel normale dialogo tra il collega Scalettari e tutte le funzioni aziendali, a cominciare dalla Direzione di testata;
·valuta con preoccupazione il progressivo deteriorarsi dei rapporti interni all’azienda, e non per colpa delle redazioni, proprio in un momento in cui la Periodici chiede massima disponibilità a condividere gli sforzi per il rilancio delle testate e per il varo dei rispettivi siti Internet in un contesto di grave crisi economica, alla vigilia di annunciati trasferimenti ed esuberi.
Tutto ciò premesso, l’assemblea
·esprime piena solidarietà umana e professionale al collega Luciano Scalettari, il quale, come tutti i giornalisti che lavorano nel gruppo, è risorsa preziosa e non intralcio o problema;
·affida al Cdr il più ampio mandato a tutelare il collega, ex articolo 34 Cnlg, ricorrendo a tutte le azioni che riterrà più opportune;
·invita la Direzione generale a ritirare il provvedimento che ha colpito il collega.
Approvato all’unanimità
L’assemblea dei giornalisti della Periodici San Paolo
Milano, 1 ottobre 2009