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Fnsi 29 Nov 2002

L'Aser critica la decisione della Regione Emilia-Romagna sul Corecom: "E' un comitato che non rispetta la legge"

L'Aser critica la decisione della Regione Emilia-Romagna sul Corecom: "E' un comitato che non rispetta la legge"

L'Aser critica la decisione della Regione Emilia-Romagna sul Corecom: "E' un comitato che non rispetta la legge"

"Il Comitato Regionale per le Comunicazioni (Corecom) più numeroso e meglio pagato d’Italia sta per tornare in carica". E' quanto afferma in un comunicato l'Aser (Associazione Stampa dell'Emilia-Romagna) che ricorda come "martedì 3 dicembre il consiglio regionale dell’Emilia-Romagna voterà quella stessa composizione bocciata a fine luglio dal Tribunale Amministrativo Regionale per mancanza dei requisiti di legge". L’Aser, il sindacato regionale dei giornalisti, esprime preoccupazione per la decisione adottata dalla Regione Emilia-Romagna e "trova grave che il nuovo Corecom, organismo cui sono demandati importanti funzioni nel settore della comunicazione e dell’informazione, rinasca seguendo una filosofia che contrasta con la legge e con le più elementari regole di trasparenza: le nomine richiederebbero l’assoluta indipendenza dal potere politico ed una comprovata competenza, ma non ci risulta che quanto sta per ratificare il consiglio regionale risponda davvero a tali requisiti". "La Regione Emilia-Romagna, a differenza di quanto accade in altre parti d’Italia - prosegue la nota dell'Aser - non ha sentito la benchè minima necessità di consultare gli organismi di categoria che operano nel settore della comunicazione e dell’informazione: avremmo auspicato un confronto non tanto per ottenere poltrone alle quali, lo ribadiamo ancora una volta, non siamo interessati, ma per aprire un dialogo con chi opera in un settore così importante e delicato. Non a caso il vecchio Corecom, bocciato dal Tar e resuscitato dai partiti di maggioranza e opposizione tutti d’accordo, con pochissime eccezioni, non ha lasciato di sé alcuna traccia se non l’organizzazione di un convegno sulla stampa agricola e la richiesta d’acquisizione delle cassette di Wanna Marchi arrestata per truffa: un po’ pochino per un organismo dal quale è lecito aspettarsi molto di più".

@fnsisocial

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