La Federazione nazionale della Stampa italiana, insieme con le Associazioni regionali di Stampa di Sicilia, Basilicata e Calabria, esprime solidarietà ai corrispondenti licenziati dall'agenzia di stampa LaPresse con la motivazione, tutta da verificare, di una presunta riorganizzazione legata alla necessità di ridurre i costi e adottare un diverso modello organizzativo per la copertura del territorio nazionale.
La Fnsi denuncia con forza questi licenziamenti, che lasciano intravedere da parte di LaPresse la volontà di liberarsi di tutte quelle figure professionali non più necessarie - dopo il cambiamento dei requisiti - ad ottenere i finanziamenti del Dipartimento per l'informazione e l'editoria.
Proprio per questo, la Federazione della Stampa porterà la vicenda all'attenzione del Die chiedendo un suo intervento. La Fnsi è pronta ad affiancare i colleghi nell'impugnazione di un licenziamento che il sindacato considera sbagliato nella forma e nella sostanza.