L'apertura
del 40° Congresso
della Stampa Sportiva
dedicata
da Lorenzo Del Boca
a Giuliana
Otto marzo
festa della donna
Seventi Longhi:
"Sarà una giornata per lei"
La festa della donna, il prossimo 8 marzo, dedicata alla informazione al femminile, ''prendendo spunto dalla vicenda di Giuliana Sgrena, nella certezza che lei sara' con noi''. Il segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, riepiloga le iniziative in cantiere per i prossimi giorni, al termine di una lunga ''maratona'' che nella sede della Fnsi ha visto tanti colleghi e non solo colleghi parlare di Giuliana, la redattrice del ''Manifesto'' ancora nelle mani dei rapitori dopo diciotto giorni. Quella di dedicare alle colleghe dell'informazione la giornata dell'8 marzo e' una proposta della Commissione Pari Opportunita' della Federazione della stampa, accolta all'unanimita'. Ma non e' la sola iniziativa varata dalla Fnsi perche', spiega Serventi Longhi, ''e' importante tenere alto il livello della mobilitazione''. Ed e' quindi partita la richiesta, agli editori e ai direttori di giornali e agenzie, di dedicare anche solo una piccola parte dello spazio a disposizione per registrare, in italiano, francese e arabo, un appello dei giornalisti, ma anche di tutta la societa' civile italiana, per la liberazione di Giuliana. ''Poi, quando questa vicenda si sara' chiusa, e abbiamo fiducia che sara' una conclusione positiva - afferma ancora Serventi Longhi - bisognera' aprire una riflessione seria sul tema informazione e guerra e su come i colleghi possano affrontare i rischi. Oggi - prosegue - abbiamo ribadito un atteggiamento di prudenza nella convinzione che nessuno voglia strumentalizzare la situazione per impedire alla informazione di operare in Iraq. Chiediamo allora al governo, alle istituzioni, ai militari, ai servizi segreti di ripristinare condizioni di sicurezza perche' i colleghi possano tornare al piu' presto a lavorare laggiu'''. La ''maratona'' ha visto la presenza, tra gli altri, del direttore del ''Manifesto'', Gabriele Polo, del segretario dell'Usigrai, Roberto Natale, del presidente della Federazione della stampa, Franco Siddi, del presidente dell'Ucsi, Angelo Sferrazza, e dell'assessore alla cultura della Provincia di Roma, amico personale di Giuliana Sgrena, Vincenzo Vita. ''Non voglio giudicare la decisione di ritirare i giornalisti italiani dall'Iraq'', afferma Vita associandosi alla richiesta di un pronto ripristino delle condizioni per ''tornare a raccontare i conflitti perche' l'informazione e' un bene che non bisogna perdere mai''. (AGI) ------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------ Un ricordo di Giuliana Sgrena «che vive un'esperienza tremenda» ha aperto i lavori del 40/o congresso nazionale dell'Ussi, Unione stampa sportiva italiana, che si svolge al centro tecnico della Figc di Firenze Coverciano. Lo ha portato il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Lorenzo Del Boca. Questi, al suo «pensiero affettuoso» all'inviata del Manifesto rapita in Iraq, ha aggiunto che «magari non tutti sono d'accordo con quanto Giuliana Sgrena dice, ma tutti sono d'accordo che possa dirlo». Il presidente dell'Ussi a nome del congresso ha fatto «appello a tutte le forze affinché si adoperino per la liberazione della giornalista». Il congresso, in seduta straordinaria, ha approvato all'unanimità alcune modifiche dello statuto adeguandolo a quello del Coni, di cui l'organismo sindacale è associazione benemerita, ed è stato concluso, su temi sindacali riguardanti la categoria, dagli interventi del presidente della Fnsi, Franco Siddi, e del segretario aggiunto Luigi Ronsisvalle. Oggi si tiene il congresso ordinario per eleggere il nuovo presidente (candidato unico il presidente uscente Antonello Capone) e il nuovo Consiglio nazionale dell'Ussi. (ANSA).