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Fnsi 08 Gen 2008

La solidarietà della Fnsi agli operatori di Sky aggrediti e di La7 derubati a Pianura: “Intollerabile l’attacco a chi sta lavorando per documentare le ragioni di tutte le parti” L’Unione Cronisti condanna gli episodi di grav

“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana esprime la massima solidarietà agli operatori televisivi in servizio per Sky aggrediti nella notte a Pianura. Non è tollerabile che chi è al lavoro per documentare con obiettività le ragioni di tutte le parti in causa in una vicenda tanto complessa sia esposto alle violenze di delinquenti che nulla hanno a che vedere con la protesta della gente.

“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana esprime la massima solidarietà agli operatori televisivi in servizio per Sky aggrediti nella notte a Pianura. Non è tollerabile che chi è al lavoro per documentare con obiettività le ragioni di tutte le parti in causa in una vicenda tanto complessa sia esposto alle violenze di delinquenti che nulla hanno a che vedere con la protesta della gente.

La distruzione delle telecamere in servizio per Sky e il furto delle cassette ad operatori di La7 sono un attacco gravissimo al nostro diritto-dovere di cronaca ed atti di inciviltà che nessun disagio sociale può legittimare. Il Sindacato dei giornalisti chiede ai responsabili delle forze di polizia di saper garantire agli operatori dell’informazione almeno i livelli minimi di sicurezza.” L'Unione cronisti nazionale e della Campania stigmatizzano gli episodi di grave intolleranza, sfociati in alcuni casi in aggressione, nei confronti di cronisti e cine-fotoperatori impegnati a documentare quanto sta accadendo in questi giorni a Pianura, per l'emergenza rifiuti. ''Sta diventando sempre più difficile il lavoro dei cronisti nel raccontare manifestazioni di piazza - si legge in una nota congiunta dei presidenti Guido Columba e Renato Rocco -. Nel quartiere napoletano di Pianura, giornalisti (inviati nazionali e regionali), fotografi ed operatori hanno subito pressioni e sono stati picchiati solo per affermare ancora una volta il diritto di cronaca. Gruppi di delinquenti si sono accaniti contro i cronisti in quanto testimoni della civile protesta di quella parte del popolo onesto che intende fare rispettare il proprio diritto alla salute ed alla vivibilità''. (ANSA) L’Associazione Stampa Umbra esprime la più piena solidarietà ai colleghi delle televisioni aggrediti sul lavoro mentre documentavano l’evolversi della situazione nelle aree campane investite dall’emergenza rifiuti. Con la violenza non solo si impedisce ai giornalisti di esercitare pienamente il loro ruolo, ma si tenta di sottrarre il diritto ad un’informazione documentata e completa che hanno tutti i cittadini italiani. L’Asu fa proprio l’appello che la Federazione Nazionale della Stampa ha rivolto alle forze di polizia ad una maggiore vigilanza per prevenire ogni attacco alla libertà di stampa e per tutelare al meglio l’incolumità dei giornalisti impegnati sul campo a Napoli come in ogni altra situazione a rischio. RIFIUTI: AGGRESSIONI A PIANURA, ALLARME SINDACATO REPORTER Allarme e preoccupazione viene espresso dal sindacato campano dei fotografi e degli operatori video fatti oggetto, in questi giorni, di numerose aggressioni da parte di alcuni gruppi di manifestanti di Pianura. Nella nota diffusa dal direttivo dell' Ugiv (Unione giornalisti per l'informazione visiva) si sottolinea in particolare la pericolosa esposizione cui sono soggetti i reporter impegnati a documentare 24 ore su 24 i momenti della protesta contro la riapertura della discarica di Contrada Pisani a Napoli. ''I colleghi reporter presenti a Pianura - scrive il presidente dell' Ugiv, Ciro Fusco - stanno operando da giorni un un clima di tensione e di intolleranza che, inevitabilmente, sfocia in gravi episodi di aggressione fisica''. ''Cio che piu' preoccupa - spiega Ciro Fusco - e che i nostri colleghi, quasi tutti dipendenti di service locali e non delle testate giornalistiche che utilizzano le immagini girate, non usufruiscono della stessa tutela dei giornalisti, qualifica finora a loro negata''. ''Ben vengano - conclude Fusco - gli attestati di solidarieta' ma piu' delle parole sarebbe opportuno che a questi reporter venisse riconosciuto lo status di giornalista''. (ANSA) RIFIUTI: CDR TG3, POCHI DELINQUENTI NON FERMANO INFORMAZIONE ''Pochi delinquenti non bastano pero' a fermare colleghi che con grande professionalita' cercano di fare il proprio mestiere di giornalisti'': lo sostiene il cdr del Tg3 con riferimento ai fatti di Pianura, sottolineando che ''documentare con le immagini quello che succede a Pianura vuol dire botte e telecamere rotte''. Il CdR del Tg3 per questo ''e' vicino agli operatori dell informazione che ieri sera sono stati picchiati con calci, pugni e derubati delle telecamere e delle cassette che contenevano le immagini delle tensioni e degli scontri. E la seconda volta che succede nel giro di pochi giorni. Ancora una volta l informazione e' presa di mira da chi opera nell ombra per fomentare i disordini''. Le immagini, assicura il cdr della testata diretta da Antonio di Bella, ''continueranno a documentare quello che succede a Pianura nella speranza che le proteste pacifiche abbiano il sopravvento e una soluzione condivisa venga trovata per mettere la parola fine sul grave problema della raccolta rifiuti in Campania''. (ANSA)

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