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Sindacale 24 Giu 2009

La redazione dell'Apcom in sciopero dalle 6 della mattina del 25 alle 6 del 26 giugno contro il massiccio piano di esodi presentato dall'azienda

L'assemblea dei redattori di Apcom proclama uno sciopero immediato di 24 ore, dalle 6 del 25 giugno, alle 6 del 26 giugno come prima iniziativa di lotta contro il contenuto del documento aziendale; indice lo stato di agitazione immediato e fino al 31 luglio, con il blocco dello straordinario per tutti al momento dell' esaurimento del plafond massimo mensile previsto dalle norme vigenti ed invita i capi desk e i colleghi dell'ufficio centrale a organizzare il lavoro nel rispetto dell'orario contrattuale; affida al Cdr il compito di valutare la regolarita' contrattuale della produzione multimediale in essere, non essendo mai stato presentato dall'azienda il piano previsto dall'accordo del 2006 e dal Cnlg; da' mandato al Cdr di rifiutare la convocazione dell'azienda prevista per il 26 giugno prossimo, perche' fondata su un documento irricevibile; consegna al Cdr un pacchetto di altri cinque giorni di sciopero, da utilizzare anche consecutivamente qualora il confronto con l'azienda lo richiedesse

L'assemblea dei redattori di Apcom proclama uno sciopero immediato di 24 ore, dalle 6 del 25 giugno, alle 6 del 26 giugno come prima iniziativa di lotta contro il contenuto del documento aziendale; indice lo stato di agitazione immediato e fino al 31 luglio, con il blocco dello straordinario per tutti al momento dell' esaurimento del plafond massimo mensile previsto dalle norme vigenti ed invita i capi desk e i colleghi dell'ufficio centrale a organizzare il lavoro nel rispetto dell'orario contrattuale; affida al Cdr il compito di valutare la regolarita' contrattuale della produzione multimediale in essere, non essendo mai stato presentato dall'azienda il piano previsto dall'accordo del 2006 e dal Cnlg; da' mandato al Cdr di rifiutare la convocazione dell'azienda prevista per il 26 giugno prossimo, perche' fondata su un documento irricevibile; consegna al Cdr un pacchetto di altri cinque giorni di sciopero, da utilizzare anche consecutivamente qualora il confronto con l'azienda lo richiedesse

Sono alcune delle iniziative messe in campo dai giornalisti di Apcom di fronte "all'informativa consegnata dall'azienda ieri al Comitato di redazione, che prefigura un pesante quanto ingiustificato ridimensionamento di un terzo degli organici dell'agenzia". I
ricavi, secondo quanto ha riferito l' Ad al Cdr, sono in crescita per almeno due milioni di euro nell' esercizio 2009. Nessuno degli indicatori di prospettiva visibili giustifica quindi la previsione di un drastico ridimensionamento dell' agenzia come quello ipotizzato nell'informativa che l'azienda ha consegnato al Cdr. L'assemblea chiede all'azionista di
rendere esplicito quanto accaduto in queste ultime settimane tale da determinare una 'sopravvenuta e imprevista situazione di crisi' che solo 30 giorni fa non emergeva. L'Assemblea vuole essere informata di come sono stati impiegati i 10,5 milioni di euro che Telecom ha fornito a Sviluppo Programmi Editoriali del gruppo Abete per rafforzare l'attivita' dell'Agenzia e che avrebbero dovuto fornirle il sostegno necessario per programmare gli sviluppi futuri senza preoccupazioni finanziarie a breve-medio termine. I giornalisti di Apcom condividono appieno lo 'stupore' espresso in assemblea dal direttore per la scelta aziendale di annunciare una ristruttrazione basata su tagli del personale, indicando gia' un obiettivo finale di riduzione degli organici di un terzo, fino a 60 redattori: la fissazione del piano editoriale spetta al direttore, che ha garantito di non essere intenzionato a promuovere tagli indiscriminati ma di voler regolarizzare il piu' possibile l'occupazione. Di fronte all'ipotesi di ristrutturazione contenuta nel documento aziendale, appare comunque non piu' rinviabile un' assunzione di responsabilita' da parte del direttore. che rispetto al suo piano editoriale dovrà chiarire a quale tipo di sviluppo dell'agenzia pensa, con quale organizzazione del lavoro, con quale perimetro redazionale, coerentemente con quanto ha comunicato all'assemblea. (AGI)

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