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Cpo-Fnsi 20 Ott 2009

La Commissione della Fnsi chiede un intervento urgente: "Stop alle disparità di trattamento delle donne nel mondo del lavoro"

"'E' urgente dare una risposta europea alla disparita' di trattamento salariale'': e' larivendicazione che la commissione Pari Opportunita' della Federazione nazionale della stampa ha illustrato in audizione davanti alla commissione Lavoro e Previdenza sociale del Senato, presieduta dal sen. Pasquale Giuliano (Pdl)

"'E' urgente dare una risposta europea alla disparita' di trattamento salariale'': e' la
rivendicazione che la commissione Pari Opportunita' della Federazione nazionale della stampa ha illustrato in audizione davanti alla commissione Lavoro e Previdenza sociale del Senato, presieduta dal sen. Pasquale Giuliano (Pdl)

All'ordine del giorno - ricorda una nota della Fnsi - lo schema di decreto legislativo che attua il principio di pari opportunita' tra uomini e donne in materia di occupazione e
impiego, come previsto dalla direttiva europea numero 54.
All'audizione hanno partecipato anche rappresentanti di Inps, Inpdap, Aiaf (Associazione italiana analisti finanziari), Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) e il Comitato Unitario permanente degli ordini e collegi professionali.
I dati, confermati in tutti gli interventi, sono quelli che la Cpo Fnsi ha gia' piu' volte sottolineat ''Le donne guadagnano meno e fanno meno carriera. Ma c'e' di piu': in materia di lavoro e previdenza - spiega ancora la nota - l'unico coefficiente favorevole alle donne e' quello dell'aspettativa di vita, perche' vivono piu' a lungo; ma paradossalmente ci rimettono anche sotto questo profilo, perche' il calcolo attuariale della previdenza integrativa va a loro discapito''.
Lucia Visca, presidente della Cpo, ha ribadito che, ''in base ai dati Inpgi, la differenza reale di retribuzione delle giornaliste, a parita' di eta' e qualifica, oscilla tra il 30 e il 50%; e se nelle sessioni piu' recenti degli esami di qualifica professionale le donne sono ormai la maggioranza, l'unica parita' reale e' nella disoccupazione, in cui le donne sono meno degli uomini, ma solo perche' vengono assunte meno dei colleghi''. (ANSA)

@fnsisocial

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