Anche i giornalisti della Rai si uniscono al lutto dell'intera nazione per i quattro militari italiani morti in Iraq. Una vicenda tragica che ripropone, ancora una volta, la necessità che l'informazione del servizio pubblico sia messa in condizione di assolvere ai suoi doveri nei confronti dei cittadini italiani.
Anche i giornalisti della Rai si uniscono al lutto dell'intera nazione per i quattro militari italiani morti in Iraq. Una vicenda tragica che ripropone, ancora una volta, la necessità che l'informazione del servizio pubblico sia messa in condizione di assolvere ai suoi doveri nei confronti dei cittadini italiani. L'Usigrai torna a chiedere che alla Rai sia consentito di ripristinare la sua presenza a Nassiriya. Comprendiamo le ragioni di sicurezza che negli ultimi mesi hanno indotto le autorità militare ad evitare la presenza di giornalisti. Ma non meno rilevante è il dovere di assicurare un adeguato flusso di informazioni sull'Iraq e sulle attività del contingente italiano.