Intercettazioni. Napolitano: "Senso della misura e spirito di apertura per arrivare a soluzioni equilibrate". Siddi (Fnsi): "Giusta e necessaria la ricerca di una comune piattaforma"

"E' giusta e necessaria la ricerca di una comune piattaforma che, senza mettere in discussione il diritto di cronaca, renda evidente il rispetto dei diritti essenziali della persona alla propria riservatezza". E' quanto ha sottolineato Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa, commentando l'appello del Capo dello Stato in materia di intercettazioni a margine della cerimonia del Ventaglio al Quirinale.

 Il presidente della Repubblica ha detto che alla ripresa dell'iter parlamentare della legge occorreranno "senso della misura e spirito di apertura per arrivare a soluzioni equilibrate". Secondo il presidente della Repubblica, non bisogna "indulgere alla spettacolarizzazione delle vicende giudiziarie e dei processi". Parlando del disegno di legge sulle intercettazioni, il capo dello Stato ha sottolineato il fatto che "sarà prossimamente questo uno dei banchi di priva di quel confronto più civile e costruttivo tra maggioranza e opposizione che continuo a considerare necessario nell'interesse della democrazia e del Paese". Estremamente positivo il commento del segretario generale della Federazione nazionale della Stampa.
   "Le parole del Capo dello Stato  _ ha dichiarato Franco Siddi _sono un incoraggiamento a tutti coloro che hanno a cuore la libertà, la completezza ed il pluralismo dell'informazione e che chiedono, come la Fnsi, un confronto di merito sulle norme che impediscono la cronaca delle indagini giudiziarie contenute nel ddl Alfano sulle intercettazioni. Il 'corretto bilanciamento tra distinti e diversi diritti costituzionali', nel permanente riconoscimento dell'informazione come 'fattore essenziale di espressione della liberta' di pensiero, di formazione dell'opinione pubblica e di nutrimento della dialettica democratica - riaffermato oggi dal presidente Napolitano - è esigenza centrale di una ricerca comune sulle regole, adeguata ai tempi e alla nostra Carta della convivenza repubblicana".
   "Con questo spirito - ha detto ancora Siddi - la Federazione nazionale della stampa italiana parteciperà all'audizione in Senato convocata dalla commissione Giustizia sul ddl intercettazioni. Più  informazione, più  deontologia, irrobustimento degli istituti di autoregolamentazione sono le strade primarie da percorrere. Una strumentazione adeguata ai tempi può consentire lo stralcio delle norme bavaglio e la definizione di nuove regole condivise per un'informazione libera, piena, rispettosa dei fatti e dei diritti essenziali della persona". "Vivo apprezzamento" alle parole del Capo dello Stato è stato espresso anche da Carlo Malinconico, presidente della Federazione italiana editori giornali. Malinconico ha ringraziato il presidente Napolitano " per la saggia ricerca di equilibrio, obiettività e imparzialità che connotano la sua azione".