Inpgi: cumulo, Fnsi per confronto serrato con Fieg

Inpgi: cumulo, Fnsi per confronto serrato con Fieg

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: "La Federazione Nazionale della Stampa è preoccupata per la situazione che si è creata, in seguito alla decisione dei ministeri del Tesoro e del Welfare, di modificare il decreto ministeriale sul cumulo tra pensioni e redditi da lavoro dei giornalisti. Dopo avere approvato una delibera dell'Inpgi sul cumulo, che garantiva il rispetto dell'autonomia dell'Istituto, il governo ha cambiato opinione e l'ha annullata. Si trattava di una soluzione che realizzava una equilibrata mediazione tra la libertà totale di cumulo e il regolamento precedente, più restrittivo. Il nuovo decreto ministeriale ha l'effetto tecnico-giuridico, quindi non interpretabile, di ripristinare le norme restrittive ed impedisce quindi qualunque altra soluzione, anche la più vantaggiosa per i giornalisti pensionati. A questo punto il governo deve fare chiarezza, anche sulla base degli effetti del dialogo tra le parti sociali, la Fieg e la Fnsi. Purtroppo, il confronto tra le parti è stato finora reso non produttivo dalle rigidità frapposte dagli editori rispetto ad una intesa su temi di fondo come la revisione del sistema di contribuzione previdenziale, una "una tantum" per i pensionati, il cumulo e la stessa vicenda delle sanzioni per le violazioni contributive, oggetto di un contenzioso presso la giustizia amministrativa tra gli editori e l'Inpgi, appoggiato dalla Fnsi. Su questi temi la Federazione della Stampa rilancia il dialogo con la Fieg con l'obiettivo nei primi giorni di settembre di verificare se esistono davvero le condizioni per un accordo sindacale che difenda l'autonomia e il futuro della previdenza dei giornalisti."