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Fnsi 28 Lug 2003

Informazione, finanziaria, scuola: dibattito Epifani - Serventi al campeggio degli studenti a Livorno

Informazione, finanziaria, scuola: dibattito Epifani - Serventi al campeggio degli studenti a Livorno

Informazione, finanziaria, scuola: dibattito Epifani - Serventi al campeggio degli studenti a Livorno

Al campeggio degli studenti che si svolge a Cecina (Livorno), il dibattito che ha visto protagonista Guglielmo Epifani ha avuto come fulcro la finanziaria. Alla domanda di Serventi Longhi su quale sarà la posizione della Cgil dopo la pausa estiva, Epifani ha risposto: “La Cgil assumerà un atteggiamento duro se la finanziaria continuerà a prevedere grossi tagli allo stato sociale.” Sciopero generale? “Giudicheremo sulla base delle azioni del governo. Ma una cosa è certa: non siamo cretini. Tremonti non sa più che fare e si rivolge ai sindacati per una concertazione? Beh, deve prendersi le responsabilità dei suoi fallimenti. Non ha realizzato il miracolo economico che aveva promesso e per il secondo anno consecutivo l’Italia continuerà a non crescere. ” Ad una folta platea di studenti di tutte le età e regioni, che danno vita al campeggio “Zion”, Epifani ha garantito una forte mobilitazione in autunno contro la riforma Moratti, prospettandola come “la più grande manifestazione di protesta sul tema dell’istruzione mai vista finora”. La riforma Moratti costituisce una politica repressiva dal punto di vista culturale e crea una situazione di incertezza per le famiglie italiane mancando dei fondi necessari per essere attuata. Epifani ha indicato nel problema dei finanziamenti alla ricerca l’ostacolo principale per la crescita del nostro Paese: dovremmo essere capaci e non lo siamo di offrire un prodotto vendibile a livello internazionale perché qualitativamente migliore. Non potrebbe essere altrimenti dato che l’investimento nella ricerca è pari in Italia solo allo 0,5% del Pil nazionale e siamo gli ultimi in Europa per produzione di brevetti. ”L’Italia vive il rischio di declino industriale e produttivo, ma anche civile e morale.” Questa la dura critica del segretario all’attuale governo che si sta dimostrando dannoso per la società italiana perché diviso e senza progetti. Epifani invita i partiti di opposizione, i movimenti e i soggetti sociali a scuotere la società civile che appare rassegnata allo stato delle cose. Ma il ruolo decisivo spetta ai giovani, studenti e lavoratori, che devono ritrovare capacità di coesione. Il progetto del segretario è di unire tutte le realtà della scuola in una piattaforma comune che sia plurale e rispettosa delle diversità individuali. La presenza di Paolo Serventi Longhi ha imposto un momento di riflessione sul tema della libertà di informazione e sulla riforma del sistema radiotelevisivo disegnata dal Ministro Gasparri. Una riforma che rafforza le reti di Berlusconi e danneggia il servizio pubblico.

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