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Cronaca 28 Feb 2006

Indagini sulla morte di Aldrovandi. Fnsi, Aser e Assostampa di Ferrara: "Dalla Procura un attacco alla libertà di stampa"

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, l’Associazione Stampa dell’Emilia Romagna e l’Associazione Stampa di Ferrara comunicano: “La Federazione nazionale della stampa (Fnsi), l’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser) e l’Associazione stampa Ferrara considerano un attacco al diritto di cronaca quello che nei giorni scorsi (il 25 febbraio) è stato portato a Ferrara dalla Procura della Repubblica nei confronti delle testate giornalistiche che si sono occupate del caso di Federico Aldrovandi, studente diciottenne morto tragicamente nelle prime ore del 25 settembre a Ferrara durante un controllo di polizia.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, l’Associazione Stampa dell’Emilia Romagna e l’Associazione Stampa di Ferrara comunicano: “La Federazione nazionale della stampa (Fnsi), l’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser) e l’Associazione stampa Ferrara considerano un attacco al diritto di cronaca quello che nei giorni scorsi (il 25 febbraio) è stato portato a Ferrara dalla Procura della Repubblica nei confronti delle testate giornalistiche che si sono occupate del caso di Federico Aldrovandi, studente diciottenne morto tragicamente nelle prime ore del 25 settembre a Ferrara durante un controllo di polizia.

Sulla vicenda è in corso un’indagine per determinare le esatte cause del decesso che in questi giorni ha attirato l’attenzione di giornali e tv. Nei giorni scorsi la Procura della Repubblica ferrarese è intervenuta nei confronti degli organi d’informazione con l’invio di una comunicazione fax indirizzata ai direttori dei giornali locali e nazionali che hanno seguito la vicenda, non ancora del tutto chiarita, annunciando l’apertura di un procedimento penale in cui vengono ipotizzati, in maniera generica e senza l’indicazione dell’articolo sotto accusa, i reati di diffamazione a mezzo stampa e offese rivolte all’autorità inquirente. Nella nota della Procura vengono, inoltre, richieste, “con cortese sollecitudine”, copie di tutti i giornali che riportano notizie “sull’infausta vicenda che ha portato alla morte del giovane Federico Aldrovandi”, le generalità dei giornalisti autori dei servizi e quelle del direttore responsabile. L’intervento della Procura della Repubblica viene energicamente condannato da Fnsi, Aser e Associazione stampa Ferrara da sempre impegnate nella tutela della libertà di stampa quando, come nel caso in questione, viene esercitata con scrupolo e professionalità al solo scopo di dare conto all’opinione pubblica degli sviluppi di un’inchiesta tesa a chiarire le cause della morte di un ragazzo. Per ribadire il diritto alla libertà d’informazione Fnsi, Aser e Associazione stampa Ferrara organizzeranno nella città estense un incontro dibattito incentrato su come giornali e tv hanno affrontato il caso Aldrovandi”.

@fnsisocial

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