E’ incredibile il comportamento della Procura di Perugia contro Studio Aperto “colpevole” di aver mandato in onda una parte dell’udienza preliminare del processo per l’omicidio di Meredith Kerker.
Si vuole impedire ai cronisti di riferire la realtà e si ricorre ad assurde e fantasiose ipotesi accusatorie per avere la scusa di intimidire i giornalisti. L’Unione Nazionale Cronisti Italiani richiama per l’ennesima volta il Csm a verificare il comportamento di troppi magistrati che ritengono di poter regolare loro l’informazione. Ma la cronaca è sempre più forte della repressione. Lo dimostra il fatto che in tutta Italia i cronisti continuano a lavorare e a svelare misteri e misfatti nonostante perquisizioni e incriminazioni Proprio venerdì prossimo, 24, l’Unci presenterà a Roma un dossier contro i tentativi della magistratura inquirente di controllare l’informazione, con oltre 40 perquisizioni, e quella giudicante di reprimere chi non si adegua, con una decina di “orrori giudiziari”.